Il cobbler alle pesche è un dessert originario di Paesi anglofoni come gli Stati Uniti o il Regno Unito. In realtà, la ricetta base è il cobbler, che può essere preparato con diversi tipi di frutta. Fondamentalmente un cobbler funziona in questo modo: sul fondo del dessert ci va la frutta (nel nostro caso le pesche o le albicocche che citiamo invece nella variante), mentre in superficie ci va una sorta di pasta frolla sbriciolata e il tutto viene cotto in forno.
Riassumendo la preparazione del cobbler alle pesche, si procede per fasi. In una prima fase si addolciscono le pesche con lo zucchero in padella e si aromatizzano. Nella seconda fase si prepara invece l’impasto della pasta frolla e lo si lascia riposare. Nella terza e ultima fase si assembla il dessert e lo si cuoce in forno: in basso vanno appunto le pesche e in superficie la pasta frolla. Quest’ultima può essere spolverizzata con lo zucchero a velo a fine cottura.
Come accade per molti dessert anglofoni, non c’è niente di meglio del tè (alla pesca ovviamente) o del caffè per accompagnare il cobbler alle pesche durante una merenda o a fine pasto. Potete accompagnare questo dessert anche con un alcolico, come del vino o della vodka fruttata o il classico schnapps alla pesca.
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