Le crespelle alla valdostana sono un piatto tipico della cucina della Valle d’Aosta. Condividono un tratto fondamentale con l’idea alla base dell’enogastronomia valdostana: l’amicizia e il convivio. Si tratta infatti di un piatto unico che viene letteralmente cotto e mangiato: immaginate la cottura delle crespelle sulla piastra, che vengono ripiene con prosciutto e fontina e servite via via ai commensali. Riuscite a immaginare l’atmosfera di condivisione?
C’è però anche dell’altro. Le crespelle alla valdostana si basano su prodotti tipici dell’enogastronomia valdostana, se pensiamo al loro ripieno. Diciamo comunemente che il ripieno di queste crespelle consta di fontina – che è un prodotto tipico di questa regione – ma anche di prosciutto cotto. La cosa migliore, ovvero maggiormente ortodossa, è ricorrere al Jambon de Bosses, un salume tradizionale della Valle d’Aosta, molto pregiato e anche molto gustoso.
Purtroppo le crespelle alla valdostana, sebbene si prestino a diverse occasioni per essere consumate, non sono molto inclusive, perché non possono essere mangiate né dai vegani né dai vegetariani, per via dei tanti ingredienti di natura animale presenti. In più non sono adatte a coloro che sono allergici o intolleranti al singolo ingrediente, come celiaci oppure intolleranti al lattosio. Potete accompagnare le crespelle alla valdostana con un vino bianco tipico della Valle d’Aosta, se siete adulti, come per esempio il Prié Blanc oppure il Pinot Noir.
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