I friarielli in padella sono un contorno sfizioso tradizionale della Campania. Per chi non li conoscesse, si tratta delle infiorescenze della rapa, che sono tuttavia diffuse anche in altre regioni, ma con altri nomi (cime di rapa in Puglia, broccoli di rapa in Calabria, rapini e pulezze in Toscana), o anche in altre nazioni, come Spagna, Portogallo e Cina. In Campania il must è salsiccia e friarielli, un binomio che viene proposto in maniere diversissime, perfino sulla pizza, quasi un’istituzione, una tradizione che resiste al tempo e alle mode.
Naturalmente, trattandosi di un piatto vegan all’origine, i friarielli in padella rappresentano una pietanza molto inclusiva (se non abbinati alla salsiccia). La preparazione che vi proponiamo è abbastanza tipica delle verdure a foglia ripassate: i friarielli vengono sbollentati e poi appunto ripassati in padella con aglio, olio di oliva e peperoncino. C’è tuttavia chi sceglie di scottarli direttamente in padella con questi ingredienti.
I friarielli, che rappresentano l’ingrediente principale dei friarielli in padella, fanno molto bene alla salute. Il fatto che contengano molta acqua fornisce all’organismo idratazione e stimola la diuresi. Tra gli altri benefici si annoverano il corretto funzionamento di intestino e sistema immunitario, ma i friarielli ganno anche bene alle ossa, all’apparato riproduttivo e quello cardiovascolare, poiché contengono calcio, magnesio, fosforo, potassio, tanta vitamina C e vitamine del gruppo B.
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