I friggitelli in padella rappresentano un contorno comune a moltissime zone dell’Italia. In particolare, nel Salento, hanno origine nella tradizione contadina, e vengono consumati con una zuppa di legumi, per lo più fagioli o lenticchie accompagnata da un peperoncino piccante “vardacielu” (ossia “guarda in cielo”, perché crescono verso l’alto sulla pianta).
Un tempo costituiva il contorno ideale e vegan per la cena dei contadini al tramonto. Si tratta tuttavia di una ricetta semplicissima e abbastanza veloce da preparare, quindi lo potete pensare anche accanto a un piatto di carne.
I peperoni che si utilizzano in questo caso sono i friggitelli, peperoni solitamente dolci, verdi e lunghi, che durante la cottura vengono mantenuti interi, ma una volta cotti diventano morbidissimi, tanto che si sfalderanno tra le vostre mani o le vostre posate. Nella tradizione salentina si usa il sale grosso dopo l’impiattamento, ma potete usare anche il sale fino in cottura.
Se li consumate a cena, come spesso accade per i peperoni, non tutti gli stomaci potrebbero digerire con facilità. Tuttavia si può pensare di spellarli prima di consumarli, al fine di renderli maggiormente leggeri. Si possono consumare sia caldi che freddi, sono assolutamente gustosi in entrambi i casi. Si conservano in frigorifero per alcuni giorni.
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