Friggitelli ripieni

I friggitelli ripieni in padella rappresentano un contorno fresco e colorato in occasione dell’estate. Ne esistono diverse varianti, che dimostrano come la ricetta possa essere adattata in base alla propria filosofia alimentare, in base ad allergie e intolleranze, ma anche in base alla comodità e alla preferenza di preparazione – c’è chi ama le ricette in padella e chi invece ama la cottura in forno.

Qui viene proposto un ripieno standard, che permette ai friggitelli ripieni non solo di rappresentare un contorno per un piatto a base di carne, ma anche di essere un buon antipasto o addirittura un piatto unico. Ricordate sempre che i peperoni non sono un alimento che tutti digeriscono con facilità e quindi in alcuni casi è bene non appesantire ulteriormente il pasto.

Sia che la variante della ricetta sia vegetariana o vegan, sia che non lo sia, i friggitelli ripieni possono anche accompagnare un primo piatto, magari una zuppa di legumi, come lenticchie o fagioli.

Quando preparare questa ricetta?

I friggitelli ripieni sono fantastici da preparare in estate, perché è in questa stagione che diverse tipologie di peperoni esprimono il meglio. Tuttavia è un piatto più per il pranzo che per la cena, dato che i peperoni per alcune persone possono risultare pesanti di per sé, figuriamoci con il ripieno.

Preparazione

  1. Munirsi di una padella antiaderente con un coperchio in vetro, una coppa per mescolare il ripieno e un cucchiaino lungo.

  2. Lavare i friggitelli, tagliarne la “testa” e svuotarli di filamenti e semini. Poi lasciarli asciugare su un panno pulito

  3. Nella coppa, versare tutti gli ingredienti del ripieno: il pangrattato, il parmigiano grattugiato, le uova, il prezzemolo tritato, il sale e il pepe. Amalgamare in modo da ottenere una consistenza simile a quella delle polpette.

  4. Riempire i friggitelli con l’amalgama ottenuta.

  5. Versare un fondo d’olio nella padella e cuocere i peperoni controllando la cottura dal coperchio di vetro.

Varianti

Friggitelli ripieni al forno

Questa variante richiede solo una teglia in cui adagiare i peperoni e una cottura in forno non preriscaldato che avviene per una ventina di minuti a 180° C. In pratica, anziché cuocerli in padella si cuociono in forno.

Friggitelli ripieni vegetariani

In questo caso, si cambia un ingrediente, sostituendo alla carne una verdura o un legume che preferite, per esempio pomodori o zucchine a julienne, ma anche piselli verdi per esempio.

Friggitelli ripieni vegan

Qui il ripieno non deve contenere né il formaggio e neppure le uova, ma va sostituito con del riso bollito che non deve essere risciacquato o magari con del farro.

Un’alternativa vegan all’origine, prevede invece che i friggitelli siano ripieni con una purea di fave: mettete in acqua le fave dalla sera prima, bollitele e quando si sfaldano le scolate e le schiacciate, con uno schiacciapatate o con la forchetta, formando una purea che va inserita all’interno dei friggitelli prima della cottura.

Friggitelli ripieni senza glutine

In questo caso, il pangrattato va sostituito con riso oppure quinoa.

Curiosità e consigli

  • Esistono diversi nomi per i peperoni friggitelli. In alcune zone d’Italia sono chiamati, ad esempio, peperoni di fiume, in altre più estreme “cornulari”, per via della loro forma che ricorda un piccolo corno.
  • La diversificazione dei nomi è simbolica del fatto che questo ingrediente è antico e importante nella storia della gastronomia regionale italiana.