Dettagli ricetta

Preparazione

3 ore e 30 minuti

Difficoltà

Cottura

10 minuti

Costo

Dosi

per 4 persone

Frittelle di baccalà

Le frittelle di baccalà sono un antipasto tipico della cucina del Meridione d’Italia. Si tratta fondamentalmente di cubetti di baccalà sfilacciati, pastellati e lasciati lievitare, che, una volta fritti, assumono una simpatica e appetitosa forma rotonda.

In alcuni luoghi sono considerati l’antipasto ideale per le vigilie delle feste in periodo natalizio, perché a base di baccalà e quindi di pesce, in particolare nel Napoletano, dove il baccalà è il must di questo periodo dell’anno.

Preparare le frittelle di baccalà è davvero piuttosto semplice. L’esperienza in cucina però aiuta molto in questi casi. Non vi abbiamo infatti indicato la quantità di farina per la pastella per esempio. Non ve la possiamo indicare, nonostante altre ricette che troverete in rete lo facciano: ogni tipo di farina, ogni lotto di farina, ha una sua umidità, e il nostro fine è creare una pastella morbida ma non liquida. E questo riusciamo a capirlo di volta in volta.

Per il resto, ci vuole solo una gran pazienza per attendere la lievitazione e, si sa, quando si parla di certe golosità, non è proprio facile.

Potete accompagnare le frittelle di baccalà con un bicchiere di bollicine, per esempio uno spumante di Falanghina, ma anche i più classici prosecco o Franciacorta sono assolutamente perfetti in tal senso.

Quando preparare questa ricetta?

Le frittelle di baccalà sono un antipasto da consumare a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Ammollate il baccalà e pulitelo. Tagliatelo a cubetti.

  2. Sciogliete in una ciotola il lievito di birra in un po’ di acqua tiepida, aggiungete farina ed eventualmente altra acqua, oltre che un pizzico di sale. Dovete ottenere una pastella molle ma non eccessivamente liquida.

  3. Versate il baccalà nella ciotola, rivoltatelo ben bene, coprite con una pellicola e lasciate lievitare per circa 3 ore.

  4. Scaldate una padella con abbondante olio di semi e friggete il baccalà in pastella aiutandovi con un cucchiaio. Scolate e lasciate asciugare su un foglio di carta assorbente.

Varianti

Frittelle di baccalà senza lievito

In questa variante, sempicemente, non si usa il lievito, ma il baccalà viene pastellato e fritto direttamente, e naturalmente non deve essere sfilacciato, ma deve essere trattato delicatamente, affinché i cubetti restino integri.

Frittelle di baccalà in tempura

Si tratta di baccalà pastellato a bassissime temperature. La pastella si prepara unendo farina di riso ad acqua frizzante e tutto si deve svolgere al freddo prima della frittura, quindi la pastella deve essere preparata in una ciotola ghiacciata, sotto la quale avrete apposto dei contenitori per il ghiaccio da trasporto. Il baccalà deve essere perfettamente asciutto prima di essere pastellato, per cui asciugatelo bene con dei fogli di carta assorbente. Per il resto si tratta di una normalissima frittura in olio di semi.

Polpette di baccalà

Questa variante prevede la preparazione delle polpette con polpa di baccalà.

Curiosità e consigli

  • Potete anche sfilacciare a mano il baccalà mentre lo pulite, tanto la polpa finirà nell’amalgama.
  • Acquistate il baccalà già dissalato, altrimenti dovrete dissalarlo voi in acqua per 5-6 ore, cambiando l’acqua ogni mezz’ora.