Polpette di baccalà

C’è chi ama la tradizione in cucina e chi qualcosa di nuovo che attinge a piene mani alla tradizione: le polpette di baccalà rappresentano il piatto ideale per coniugare queste due inclinazioni. Intanto perché si basano sul baccalà, che è un ingrediente cardine della tradizione culinaria italiana, soprattutto a Natale nel Mezzogiorno, e inoltre perché non si tratta della tipica preparazione, ma di qualcosa di insolito che può tornare utile anche nella proposizione del baccalà ai bambini.

Sì, perché volenti o nolenti, il baccalà ha un odore tanto tipico da non rappresentare il cibo ideale per tutti i palati.

Le polpette di baccalà di basano sulla stessa filosofia di qualunque altro tipo di polpetta: si realizza un impasto, in cui si usano le uova per ammorbidire (e anche per la panatura) e al tempo stesso ci si avvale di ingredienti che fungono da collante come il formaggio grattugiato, nel nostro caso il parmigiano reggiano. Quindi, con questo tipo di fritture, basta prendere un po’ la mano: magari le prime volte le vostre polpette si disferanno in corso d’opera, ma non disperate.

Le polpette di baccalà possono essere utilizzate a tavola in modo assai versatile, come antipasto, come contorno ma anche come piatto unico o secondo piatto. C’è chi preferisce accompagnarle con una salsina, come per esempio la maionese o la salsa cocktail e chi non riesce a rinunciare a un po’ di succo di limone sulla frittura, sia calda che fredda.

Quando preparare questa ricetta?

Le polpette di baccalà vanno bene a pranzo o a cena, sia come antipasto che come piatto unico o secondo piatto.

Preparazione

  1. Sciacquate bene i filetti di baccalà privati delle spine in modo da eliminare il sale in eccesso e, dopo averlo asciugato, frullatelo con il prezzemolo.

  2. In una ciotola impastate il baccalà con il prezzemolo frullateli, un uovo, il parmigiano, la mollica di pane, formando un impasto che risulti compatto. A questo scopo, aggiungete della mollica di pane se può essere d’aiuto.

  3. Sbattete le due uova rimanenti in una ciotola, passateci le polpette brevemente una per una e poi rivoltatele nel pangrattato.

  4. In una padella con abbondante olio di semi, friggete le polpette finché non diventano dorate. Scolatele e adagiatele, quando pronte, su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Varianti

Polpette di baccalà al forno

In questa variante è prevista la cottura in forno anziché in padella: una ventina di minuti a 200°C in forno non preriscaldato.

Polpette di baccalà alla portoghese

Questa variante si inserisce nella tradizione portoghese delle preparazioni a base di bacalhau. Nell’impasto ci va la mollica di pane, ma ci entrano patate e noce moscata, cipolla e pepe.

Polpette di baccalà senza uova

Anche in questa variante non ci va la mollica di pane, così come le uova. Vengono sostituite dalla patata. Le uova non vengono utilizzate neppure nella panatura, che avviene direttamente con il pangrattato.

Curiosità e consigli

  • Non aggiungete mai sale nell’impasto: con le fritture, soprattutto se siete alle prime armi in cucina, rischiate che gli impasti si sfaldino.
  • Naturalmente potete provare questo tipo di polpette con altri tipi di pesce.