Gli gnocchi di barbabietola rappresentano una variazione sul tema degli gnocchi di patate, molto più classici e diffusi.
Tuttavia non bisogna sottovalutare la portata di quel tubero che è la barbabietola rossa, non solo per via della colorazione che attribuisce ai cibi, una colorazione del tutto naturale, ma anche dei benefici che può apportare all’organismo. La barbabietola possiede infatti tanto potassio, fosforo, calcio, vitamina C per cui si ritiene che abbia proprietà ricostituenti, digestive e depurative. Purtroppo contiene anche tanto sodio e quindi non è adatta a chi soffre di calcoli.
C’è poi il ruolo che gli gnocchi di barbabietola possono giocare in cucina. Intanto possono essere preparati o solo con la barbabietola, oppure con un misto di barbabietola e patate lesse.
C’è poi la questione del condimento, in altre parole potete condire gnocchi come preferite: si va dal classico burro e salvia fino a una fonduta di gorgonzola, ma anche un tradizionale ragù oppure una salsa di noci alla ligure. Sono infatti molti i sapori che si legano con la barbabietola, dovete scegliere solo quello che preferite.
La preparazione degli gnocchi di barbabietola segue quella degli gnocchi di patate, per cui dovete impastare le barbabietole lesse e frullate con la farina, il tuorlo e il parmigiano reggiano grattugiato. Una volta formato l’impasto dovete cavarlo: di solito ogni pezzetto che diverrà uno gnocco si cava con il retro dei rebbi di una forchetta, ma potete usare anche qualche escamotage più veloce, come per esempio il retro di una grattugia.
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