L’okra in padella è un contorno che si avvale di un frutto che viene chiamato in tutto il mondo okra – ma in italiano è più diffuso il termine gombo. Si utilizza in diverse cucine etniche, dall’India al Medio Oriente, ed è apprezzato anche all’interno della cucina cajun. Una curiosità: se il termine gombo vi suona familiare, è perché presenta assonanza con gumbo, una pietanza tipica cajun in cui si usa per l’appunto l’okra tra gli ingredienti.
Preparare l’okra in padella – oppure al forno, come potete leggere tra le varianti proposte – è davvero semplicissimo: come per molti contorni si tratta di una cottura facile facile con pochissimi ingredienti coinvolti. Alcuni utilizzano oltre che la salsa di soia anche il sale per condire l’okra, ma noi sconsigliamo di usare questi due ingredienti contestualmente: anche se non rientrate in quelle categorie di persone cui il medico ha chiesto espressamente di limitare il sodio, sale e salsa di soia insieme significa usare davvero troppo sodio, per un contorno poi.
In generale, l’okra in padella o al forno è una pietanza che fa bene alla salute. Contiene infatti vitamina A, C, E, K e alcune vitamine del gruppo B, oltre a calcio, selenio, ferro, zinco, potassio, acido folico e magnesio. Pare che abbia effetti decongestionanti, che aiuti il metabolismo a funzionare bene e che contrasti l’accumulo di colesterolo nel sangue. Inoltre con il suo apporto di acqua e fibre aiuta l’intestino a lavorare in maniera ottimale.
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