Dettagli ricetta

Preparazione

45 minuti

Difficoltà

Cottura

0 minuti

Costo

Dosi

Per 4 persone

Stagioni

Autunno Inverno Primavera Estate

Pasta Kataifi

Conoscete la pasta kataifi? Si tratta di una pasta di origine greca che trova uso in numerose preparazioni, come per esempio i gamberoni in crosta. Proprio questi crostacei vengono avvolti da questi fili di pasta che, una volta cotta, diventa croccante creando un guscio.

La sua preparazione non è complicata, quindi potrete tranquillamente cimentarvi in casa e provare a creare mille piatti diversi. Seguiteci per scoprire la ricetta!

Articolo originale pubblicato il Settembre 1, 2017

Quando preparare questa ricetta?

La pasta kataifi si prepara in occasione di un pranzo o una cena a base di pesce.

Preparazione

  1. Versate la farina su una spianatoia e fate la fontana, quindi unite al centro il sale e un bicchiere di acqua. Impastate energicamente il tutto in modo da ottenere un impasto morbido e senza crepe. Lasciatelo riposare per circa 45 minuti, dopodiché riprendete l’impasto e dividetelo in piccole parti che stenderete col matterello su una superficie infarinata fino a ottenere delle sfoglie sottilissime.

  2. Da esse ricavate tanti dischi della stessa dimensione, quindi poneteli su un piano asciutto e nel frattempo ungete il primo disco e ponetevi sopra l’altro disco ritagliato. Proseguite in questo modo fino a realizzare tre strati.

  3. Ungete anche l’ultimo disco e stendeteli con il matterello fino a ottenere un disco unico. Mettetelo da parte e procedete in questo modo fino ad esaurimento dell’impasto. Arrotolate delicatamente tutti i dischi e tagliate la pasta a strisce sottilissime. La pasta kataifi è pronta per essere utilizzata come più gradite.

Varianti

Gamberi in pasta kataifi

I gamberi in pasta kataifi si preparano partendo dalla pulizia degli stessi e mantenendo integra la parte della testa e della coda. Staccate delicatamente il carapace, incidetene il dorso in modo da eliminare l’intestino.

Salate e pepate i gamberi, quindi cospargeteli con foglioline di timo e infilzateli con degli stuzzicadenti. Prendete la pasta kataifi, sfilacciatela con le mani e avvolgete ciascun gambero partendo dalla testa fino alla coda coprendo tutta la parte centrale.

Friggete i gamberi pochi per volta in abbondante olio di semi per circa 3 minuti. Toglieteli dall’olio quando saranno ben dorati e poneteli su carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso. Regolate di sale e pepe e serviteli in tavola

Cestini di pasta kataifi

I cestini di pasta kataifi si preparano disponendo la pasta in piccole formine per crostata. Si schiaccia bene la pasta in particolare al centro e si fa cuocere in forno preriscaldato a 180°C fino a che non saranno ben dorati.

I cestini sono pronti per essere serviti in tavola con il ripieno che preferite.

Pasta kataifi dolce

La pasta kataifi dolce si prepara partendo dallo sciroppo. In un pentolino si versano i miele, lo zucchero, l’acqua, la cannella e la buccia grattugiata del limone, quindi si fa sciogliere il tutto e si porta a bollore. Si versa in una caraffa e si lascia raffreddare, dopodiché si ripone lo sciroppo ottenuto in frigorifero e lo si lascia riposare per almeno sei ore.

A parte si prepara il ripieno del dolce tritando le noci e mescolando a zucchero, uova e cannella. Si prendono i fili di pasta kataifi e si stendono sul tavolo, quindi si pone un po’ di ripieno e si arrotola in modo da ottenere una sorta di cannolo. Disponete tutti i cannoli ottenuti in una teglia e ricopriteli con un panetto di burro fuso.

Cuocete per 30 minuti in forno preriscaldato a 180°C, quindi estraete dal forno quando sarà ben dorato e ricoprite tutto con lo sciroppo freddo. Lasciate riposare per almeno un giorno, dopodiché servite il dolce in tavola.

Curiosità e consigli

  • I dischi di pasta vanno stesi in maniera molto sottile.
  • Se l’impasto risulta essere troppo umido unite della farina.
  • La pasta kataifi si utilizza sia in preparazioni dolci che salate.
  • Può essere cotta sia al forno che in padella.