Baklava

Il baklava è un dessert molto interessante e gustoso che trae la sua origine nelle zone che appartennero, fino alla fine della Prima Guerra Mondiale, all’Impero Ottomano. Quindi parliamo principalmente di Turchia, parte del Medio Oriente, dei Balcani e dell’Europa dell’est, Senza dimenticare la Grecia. Il dessert è basato su elementi tradizionali di questo tipo di cucina: la pasta fillo, il miele, le mandorle.

Si tratta di un dolce composto da diversi strati di pasta fillo, ma in alcuni Paesi si ricorre alla pasta kataifi, con un ripieno a base di mandorle e una farcitura dolcissima al miele. La scelta del miele per il baklava è naturalmente opzionale: c’è chi utilizza il classico millefiori, ma ci sono altri che vogliono provare sapori particolari, come il miele di castagno o il miele d’arancia.

Una curiosità: tradizionalmente gli strati di pasta fillo erano 33, a simboleggiare gli anni di Cristo

Baklava: abbinamenti e bevande

Con cosa si può accompagnare il baklava? Naturalmente può essere molto interessante con un liquore greco, come l’ouzo, che ha un forte sentore di anice. Sono accostabili anche altri liquori greci come la Metaxa o il kumquat, o anche liquori non greci ma che assomigliano in qualche modo all’ouzo, come il Pernod, lo Chartreuse e la sambuca. Bene anche liquori alle mandorle e ovviamente l’idromele.

Quando preparare questa ricetta?

Il baklava è un dessert da consumare dopopasto, quindi a pranzo o cena. Va bene però anche per la colazione o la merenda.

Preparazione

  1. Tritate le mandorle in un mixer insieme a un po’ di cannella. Dividete ciò che avete ottenuto in tre parti.

  2. Sciogliete il burro in un pentolino o nel microonde.

  3. Dividete la pasta fillo in 4 strati e poi stendeteli con il matterello.

  4. Spennellate con il burro una teglia rettangolare, adagiateci un foglio di pasta fillo e spennellatene la superficie. Aggiungete un altro foglio di pasta fillo e spennellate ancora. Cospargete con la prima parte di mandorle e cannella. Ripetete per due volte con due fogli di pasta fillo imburrati singolarmente e altre mandorle con cannella. L’ultimo strato è costituito da due fogli di pasta fillo sempre imburrati.

  5. Praticate dei tagli nel vostro dessert, come a ottenere piccoli rombi o parallelepipedi.

  6. Cuocete in forno preriscaldato a 160°C per circa tre quarti d’ora, o finché la superficie non diventerà dorata.

  7. Amalgamate insieme in una ciotola il miele, lo zucchero e mezzo bicchiere di acqua tiepida.

  8. Lasciate raffreddare la teglia e versate dappertutto l’amalgama.

Varianti

Baklava greca

In questa variante, non si usano solo mandorle e cannella nel ripieno, ma anche noci e pistacchi. Inoltre nello sciroppo ci va la buccia di un limone grattugiato.

Baklava al cioccolato

In questa variante, nel ripieno, si aggiungono 100 grammi di cioccolata al latte tritata finemente.

Baklava al pistacchio

In questa variante, al posto delle mandorle si usano i pistacchi. Naturalmente non devono essere pistacchi tostati e salati.

Curiosità e consigli

  • Questo è uno di quei dessert che è meglio non gustare subito ma il giorno dopo, affinché si sprigionino tutti i sapori.
  • Alcuni usano la pasta kataifi al posto della fillo. Potete acquistarla o prepararla con la nostra ricetta della pasta kataifi.