Dettagli ricetta

Preparazione

1 ora e 30 minuti

Difficoltà

Cottura

45 minuti

Costo

Dosi

per 8 persone

Pinza bolognese

La pinza bolognese è una ricetta nata “povera”: era infatti tra le usanze contadine del periodo natalizio, ma essendo un dessert buono e sano si prepara ormai nel corso di tutto l’anno. Si tratta infatti di una preparazione ideale per la prima colazione, per far partire bene la giornata, letteralmente nel migliore dei modi.

Il nome della pinza bolognese è connesso all’attrezzo che si usa per stringere: come una tenaglia (pinza) stringe un chiodo o altro, l’impasto stringe una gustosa mostarda al suo interno. All’interno del dessert si trova infatti la mostarda bolognese, che consiste in una confettura di frutta mista, per lo più con mele cotogne, pere e arancia. Quest’ultimo frutto fa sì che il gusto della mostarda non risulti stucchevole.

Storicamente, la pinza bolognese è un dessert molto antico: basti pensare che la prima forma scritta della ricetta si trova nel volume L’economia del cittadino in villa di Vincenzo Tanara, la cui prima edizione si attesta al 1644. Quindi quando assaggiamo questo dolce andiamo a banchetto con la tradizione.

Per consumare la pinza bolognese, possiamo accostarci molte bevande da prima colazione o da merenda, come il tè nero o il caffè, ma anche un succo di frutta non dolcissimo come arancia oppure ananas, rigorosamente senza zuccheri aggiunti.

Quando preparare questa ricetta?

La pinza bolognese è un dessert che può essere consumato per la prima colazione, per la merenda e anche a fine pasto, quindi a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Su una spianatoia, sistemate la farina a fontana. Al centro mettetevi il lievito, le uova, lo zucchero, un pizzico di sale e il burro lasciato ammorbidire. Impastate energicamente e velocemente: dovete ottenere un’amalgama un po’ “sbriciolata”.

  2. Mettete l’amalgama in una ciotola, copritela con una pellicola e mettetela in frigorifero per almeno mezz’ora.

  3. Tirate fuori l’impasto e stendetelo con il matterello sulla spianatoia che avrete infarinato. Dovete ottenere un rettangolo abbastanza solido (perché poi lo dovete arrotolare), quindi non troppo sottile.

  4. Spalmate la mostarda di prugne su un lato e avvolgete l’impasto formando un rotolo con la mostarda all’interno.

  5. Chiudete i bordi sigillandoli con le mani e spennellate la superficie con il tuorlo.

  6. Mettete tutto in una teglia foderata con carta oleata e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa tre quarti d’ora. Quando la superficie è dorata, la vostra pinza è pronta.

Curiosità e consigli

  • Prima di tagliare la pinza a fette, lasciatela raffreddare o si sbriciolerà.
  • Potete spolverizzare la superficie con lo zucchero a velo o con la granella di zucchero, se vi piace.