Dettagli ricetta

Preparazione

1 ora e 0 minuti

Difficoltà

Cottura

40 minuti

Costo

Dosi

per 6 persone

Rabaton

I rabaton sono gnocchi piemontesi che vengono bolliti nell’acqua di cottura delle bietole e poi vengono cotti in forno.

Sono tipici dell’intera regione Piemonte, tuttavia vengono consumati in gran parte in provincia di Alessandria, spesso come piatto della domenica, sebbene siano nati probabilmente come piatto “povero”, discendente dalla tradizione contadina. E come accade per diversi piatti di questa tradizione, sono al tempo stesso una ricetta di recupero che consente di riutilizzare gli avanzi e naturalmente una preparazione vegetariana.

Per preparare i rabaton non vi occorre nessun attrezzo specifico in cucina. La preparazione consiste infatti nello sbollentare delle bietole (o, in alternativa, degli spinaci o delle verze), che poi vanno composte in polpette dalla forma allungata insieme ad altri ingredienti: le uova che fungono da collante, la farina e il pangrattato che danno consistenza, gli aromi che contribuiscono al sapore e soprattutto al profumo. 

Dicevamo: questi gnocchi di nome rabaton vengono poi bolliti nell’acqua di cottura delle bietole, che intanto ha assunto la funzione di una sorta di brodo vegetale, per poi essere cotti in forno con una spolverizzata di parmigiano, l’aggiunta di nuove spezie (la salvia) e qualche fiocco di burro affinché si mantengano morbidi mentre vengono gratinati.

Naturalmente il piatto non è adatto a coloro che sono intolleranti al lattosio, a chi presenti allergie o intolleranze al singolo ingrediente, e a chi è vegano.

Quando preparare questa ricetta?

I rabaton sono un primo piatto che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Laviamo ben bene le bietole e cuociamole in una pentola con abbondante acqua. Eliminiamo la schiuma e scoliamole, ma non buttiamo quello che ormai è un brodo vegetale, ovvero l’acqua di cottura.

  2. Tritiamo le bietole molto finemente e facciamo lo stesso con un ciuffetto di prezzemolo lavato.

  3. Puliamo anche l’aglio e schiacciamolo, aggiungendolo a bietole e prezzemolo.

  4. Mescoliamo in una ciotola il trito realizzato con la ricotta, le uova, la farina, la noce moscata e il pangrattato.

  5. Formiamo delle polpette lunghe e facciamole bollire in una pentola in cui abbiamo rimesso il brodo di cottura. Quando le polpette vengono a galla, scoliamole e mettiamole in una teglia da forno.

  6. Spolverizziamo la superficie con il parmigiano, aggiungiamo qua e là qualche foglia di salvia e aggiungiamo un fiocchetto di burro su ogni polpetta.

  7. Cuociamo in forno preriscaldato a 180°C per un quarto d’ora. Serviamo caldi.

Varianti

Rabaton Bimby

In questa variante fasi e ingredienti restano gli stessi, ma l’impasto avviene attraverso gli accessori Bimby.

Curiosità e consigli

  • Al posto delle bietole possiamo usare la stessa quantità di spinaci.
  • Possiamo aggiungere anche altre spezie come timo e maggiorana nell’impasto.