Il roscón de reyes è un dessert acciambellato che nasce in Spagna, ma che è molto diffuso anche in tutta l’America Latina, talvolta anche con il nome di rosca de reyes. Si tratta, come accennato, di una ciambella, che viene farcita con panna o crema e decorata con frutta candita. L’impatto visivo è insolito, coloratissimo e genera tanta curiosità, com’è normale quando parliamo di gastronomia di Paesi diversi da quello in cui viviamo.
Secondo alcuni, il roscón de reyes deriverebbe da un’usanza in vigore durante i Saturnalia romani, una sorta di festività carnascialesca in cui l’ordine sociale era sovvertito: durante queste ricorrenze, venivano preparati e donati dei dolci di forma rotonda, all’interno dei quali veniva posta una fava secca. In osservanza ai Saturnalia, chi trovava la fava era eletto princeps, anche se appunto era uno schiavo.
L’usanza della fava nel roscón de reyes è ancora oggi in vigore, ma viene usata per scegliere chi pagherà il dolce. È fortunato invece chi trova una statuetta in plastica o in ceramica nascosta nel dessert. Di solito nei Paesi ispanici è preparato a Natale, come eredità dei Saturnalia, che erano appunto festività legate al solstizio di inverno, alla quale erano associati concetti come cambiamento e predestinazione.
Cosa ne pensi?