I Susamielli sono dolcetti tipici napoletani. Si preparano con pochi, semplici ingredienti e si consumano soprattutto nel periodo delle feste di Natale. Anche se esistono alcune varianti nelle ricette che ci si tramanda di generazione in generazione in tutte le famiglie, c’è qualcosa che accomuna tutti i susamielli: la forma a S.
Molto probabilmente il nome deriva da sesamielli, perché si suppone che un tempo venissero serviti ricoperti di sesamo. Questa caratteristica nella ricetta si è persa, ma il nome è rimasto.
Un altro modo per chiamare questi dolcetti è sapienza. Probabilmente questa variante deriva dal nome del Convento di Santa Maria della Sapienza a Sorrento, nel quale le suore erano conosciute proprio perché cucinavano i susamielli e li caratterizzavano aggiungendo alcune mandorle a decorazione sulla superficie.
Pare inoltre che venissero realizzate diverse diverse ricette per gli stessi dolci, che differivano per le materie prime impiegate. Gli ingredienti più costosi esano riservati alla preparazione dei susamielli destinati ai nobili, mentre quelle più economiche venivano utilizzate per pellegrini e viandanti.
L’impasto dei susamielli ricorda molto quello dei mustaccioli, un altro dolce tipico partenopeo, che però viene ricoperto di cioccolato.
Credits foto: mariellacooking.blogspot.com
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