La torta di mandorle è un dessert abbastanza tipico, perché si tratta fondamentalmente di un ciambellone che viene arricchito da mandorle bollite, sgusciate e tritate con l’aiuto di un mixer. È importante: vi occorre un mixer abbastanza potente, tale da tritare molto finemente le mandorle, tanto da farle diventare praticamente farina. In alternativa comunque potete utilizzare direttamente la farina di mandorle.
Questo dessert può essere consumato a colazione oppure a merenda. Un ulteriore utilizzo può consistere nella decisione di tagliare longitudinalmente la torta di mandorle e farcirla a piacimento, dalla crema pasticciera o al ciottolato, fino alla Nutella, passando per la marmellata. In questo modo la pietanza diventa ancora più versatile e può rappresentare anche un dessert da dopo pasto. L’uso dello zucchero a velo è assolutamente opzionale: se però la superficie viene troppo scura dopo la cottura, vi aiuta a rendere il piatto molto più bello.
La preparazione della torta di mandorle è piuttosto semplice, ma se lo offrite dovete ricordare che non è un dessert molto inclusivo: non può essere consumato dai vegani per la presenza di ingredienti di provenienza animale, non può essere consumato dai celiaci per via della presenza di farina con glutine, e non può essere consumato da coloro che soffrono di allergie o intolleranze al singolo ingrediente. In particolare le mandorle sono un cibo legato a un’allergia abbastanza diffusa.
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