Tortelli piacentini

I tortelli piacentini rappresentano un formato tradizionale della provincia di Piacenza a base di pasta ripiena. Si tratta di una sfoglia di pasta all’uovo che contiene un ripieno a base di spinaci, ricotta e grana padano grattugiato, il tutto aromatizzato con noce moscata. La peculiarità è però soprattutto nella forma, nella “coda” che rende questi tortelli assolutamente interessanti.

È infatti la forma dei tortelli piacentini che è valso loro questo nome, ovvero turtei con la cua, tortelli con la coda. Per ottenere questa forma, si pizzicano e si intrecciano i lembi dei rombi di pasta all’uovo sfogliata e farcita, in modo da ottenere una sorta di treccia, dei tortelli lunghi. Pare che la “coda” sia nata nel 1351, come omaggio all’ospite illustre del nobiluomo locale Bernardo Anguissola: l’ospite illustre in questione era il poeta Francesco Petrarca.

Chiaramente, i tortelli piacentini rappresentano una pietanza vegetariana – ma questo può cambiare in base alla scelta del condimento. I condimenti più comuni sono il brodo – durante i pranzi e le cene di magro, appena prima di festività come Natale e Pasqua – ma anche i classici burro e salvia. Il piatto è sconsigliato a chi è celiaco, agli intolleranti al lattosio e ovviamente a tutti coloro che presentano allergie o intolleranze al singolo ingrediente.

Quando preparare questa ricetta?

I tortelli piacentini sono un primo piatto da consumare a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Disponete su una spianatoia la farina a fontana con 5 delle uova al centro. Impastate energicamente fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Aggiungete un po’ d’acqua tiepida se occorre.

  2. Lavate e pulite gli spinaci. Fateli bollire in una pentola con abbondante acqua. Scolateli, strizzateli, tritateli e metteteli in una ciotola.

  3. Nella ciotola aggiungete le 2 uova rimanenti, la ricotta dopo averla scolata, abbondante formaggio grattugiato, la noce moscata e un po’ di sale. Impastate tutto, finché i sapori non si saranno amalgamati.

  4. Stendete l’impasto della pasta all’uovo dividendolo in panetti e poi con il matterello. Sfogliate la pasta all’uovo con una macchina per la pasta manuale o elettrica. Stendete le sfoglie sulla spianatoia infarinata.

  5. Tagliate dei rombi sulla pasta all’uovo sfogliata e al centro metteteci un cucchiaino di ripieno. Intrecciate i lembi esterni, sigillandoli bene.

  6. Fate bollire i tortellini in una pentola con abbondante acqua salata per un paio di minuti. Scolateli, conditeli e serviteli caldi.

Varianti

Tortelli di zucca alla piacentina

In questa variante, la pasta all’uovo viene ripiena con purea ottenuta dalla bollitura della polpa di zucca, mescolata al grana padano grattugiato, ricotta e noce moscata. Per mezzo chilo di polpa di zucca prevedete 200 grammi di ricotta e 100 di formaggio grattugiato. Per il resto la ricetta resta la stessa e in più le sfoglie ripiene possono essere chiuse con una ruota dentata o un raviolatore.

Tortelli piacentini con sugo ai funghi

In questa variante si condiscono i tortelli piacentini con un sugo a base di trito di cipolla rosolato in una pentola con un fondo d’olio, 400 millilitri di passata di pomodoro e 20 grammi di funghi porcini che vanno reidratati prima dell’uso. Non dimenticate di aggiustare di sale e pepe. Il sugo viene cotto sul fornello per una ventina di minuti.

Curiosità e consigli

  • Potete usare le bietole al posto degli spinaci.
  • Di solito i tortelli piacentini si condiscono con il brodo oppure con i classici burro e salvia.