L’uovo alla coque è un piatto tipico d’origine francese ma noto in tutto il mondo. Questo accade per due ragioni: da un lato c’è l’estrema semplicità della preparazione, che prevede il rassodamento del bianco dell’uovo ma non del rosso, dall’altro lato il fatto che in tanti apprezzano questa pietanza a colazione e moltissimi la propongono, dato che è molto allegra, ai bambini (a partire dall’età dello svezzamento in cui è previsto consumare l’uovo).
Si dice che fosse il piatto cui il re Luigi XV proprio non riusciva a rinunciare a colazione, tanto da far metter su un pollaio nel bel mezzo del palazzo di Versailles.
Dicevamo: preparare un uovo alla coque è davvero facilissimo. Dopo aver bollito dell’acqua, si mettono a cuocere le uova per soli 3 minuti, sebbene, se ci si trovi in alto rispetto al livello del mare, si può aumentare un po’ il tempo di cottura, diciamo fino a un massimo di 4 minuti. In seguito, si rompe la parte superiore del guscio e si aggiusta di sale e pepe, per consumare tutto con pezzetti di pane o al cucchiaio.
È molto importante: l’uovo alla coque non può essere consumato da tutti, oltre che, naturalmente per scelta, da vegetariani e vegani. Molte persone sono infatti allergiche all’albume – per questo motivo è uno degli ultimi alimenti che si introducono nel divezzamento – e quindi bisogna starci davvero attenti.
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