La zuppa di cicerchie è un piatto della tradizione culinaria italiana diffusa in tutto il Belpaese. Si tratta di un piatto sostanzioso e gustoso, che può essere utilizzato come primo ma anche come piatto unico, accompagnato da crostini o fette di pane (meglio se arrostito).
Per preparare la zuppa di cicerchie vi occorre una pignatta. È una padella particolare fatta di creta, parzialmente smaltata. In commercio ne esistono alcune da caminetto (che sono molto riconoscibili, dato che hanno un coperchio e sono poco o per nulla smaltate), e altre che potete usare tranquillamente sul fornello, che hanno l’interno completamente smaltato e l’imboccatura più ampia.
Va da sé che la zuppa di cicerchie in pignatta può essere preparata agevolmente sul fornello, ma se avete tempo e avete un caminetto potete prepararla in questo modo. Ma sappiate che la cottura al caminetto non solo è più lenta e richiede diverse ore, e occorre anche spostare mano a mano la pignatta in modo che percepisca il calore del fuoco e lo trasmetta agli ingredienti. In tutti i casi, è molto suggestivo servire a tavola la zuppa in pignatta.
Fondamentalmente, la zuppa di cicerchie si prepara come tutte le altre zuppe di legumi, ma comunque c’è la possibilità per scegliere di aggiungere o togliere degli ingredienti, come patate e pomodori. Se vi piace, potete usare anche un altro tipo di legumi insieme alla cicerchia, come i ceci o anche le lenticchie.
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