Pasquetta: idee su come trascorrere e cosa mangiare il lunedì dopo pasqua!

Dopo tre o quattro mesi di calma piatta all’altezza dello stomaco finalmente preservato da pranzi a cerchia famigliare più o meno allargata, cene e cenoni, arrivano Pasqua e Pasquetta al grido di “Ehi, ragazze, dove andare a Pasquetta?”, di solito con sguardo fisso sulla pagina del meteo.

A differenza del periodo natalizio, Pasqua e Pasquetta in genere sono meno “codificate”. Tradotto, ognuno se le vive – e se le mangia – un po’ come gli pare. Di solito il lunedì dell’Angelo trascorre con la tradizionale gita di Pasquetta. Che sia un pic-nic, una passeggiata in bicicletta, un’avventura tra i sentieri di montagna o una semplice scampagnata, abitualmente è dogma passare il giorno dopo Pasqua all’aria aperta, ma c’è anche chi non disdegna un altro pranzo in famiglia in tonalità minore e attività più rilassanti. Prima di vedere alcune idee per Pasquetta, andiamo a scoprire l’origine di questa festa!

Pasquetta: idee su come trascorrere e cosa mangiare il lunedì dopo pasqua!

Pasquetta: le origine del lunedì dell’Angelo fra religione e festività civile!

Come abbiamo già accennato, il giorno di Pasquetta è noto anche come lunedì dell’Angelo o lunedì di Pasqua e cade il giorno successivo alla domenica pasquale. In termini di festività religiosa, si ricorda l’incontro dell’angelo con le donne accorse al sepolcro, disorientate e preoccupate per l’assenza del corpo di Gesù Cristo, risorto. La resurrezione coincide proprio con il giorno di Pasqua, ma la tradizione ne ha spostato la rievocazione al lunedì: i vangeli fanno infatti riferimento all’accaduto parlando de «il giorno dopo la Pasqua» alludendo però alla Pasqua ebraica – che celebra la fuga dall’Egitto del popolo di Israele e che cade di sabato. Il calendario civile prevede a sua volta che il giorno di Pasquetta sia festivo: la festività è stata introdotta dallo Stato italiano nel dopoguerra per allungare la festa di Pasqua, così come è accaduto per il 26 dicembre o il lunedì di Pentecoste, quest’ultimo festivo in Alto Adige e in buona parte dell’Europa. A livello tradizionale, generalmente la giornata di Pasquetta si trascorre con parenti e amici all’aperto. Un’interpretazione di questa tradizione potrebbe essere la volontà di ricordare l’episodio dei discepoli diretti a Emmaus: il giorno della resurrezione, si dice che Gesù fosse apparso a due discepoli in cammino e per rievocare quel viaggio la Pasquetta è diventata secondo tradizione il giorno eletto per una passeggiata fuori porta o per un pic-nic sull’erba, clima permettendo. Sebbene nella maggior parte dell’Italia la festa di Pasquetta coincida con il lunedì dopo Pasqua, in altre località si festeggia il martedì: si tratta per esempio di Marano di Napoli, Nicosia (Enna), Castrovillari (Cosenza), Pallagorio (Crotone), Venafro (Isernia), Noicattaro (Bari) e Formello (Roma). A Carovigno, in provincia di Brindisi, le feste patronali di Maria Santissima di Belvedere e della Nzegna “prorogano” la Pasqua con festeggiamenti il lunedì, il martedì e il sabato (chiamato “sabato di Belvedere” o “Pasquetta dei carovignesi”), celebrati a suon di scampagnate, le cosiddette “cumminedde”. Scampagnata, come abbiamo accennato, fa spesso rima con pic-nic o pranzo fuori porta: andiamo perciò a scoprire insieme qualcosa in più sul pranzo e sul menu di Pasquetta!

Ricette di Pasquetta per un menu perfetto!

Abbiamo già parlato delle origini religiose e civili di Pasquetta. Non abbiamo però ancora approfondito il lato del folclore, là dove si sono sviluppate nelle diverse realtà regionali italiane differenti tradizioni che vanno dalle sagre popolari alla benedizione dei mezzi agricoli passando per iniziative artistiche e gare di mangiatori di cibo. Le feste a base di uova sode, per esempio, sono piuttosto diffuse e sono ispirate all’antica tradizione contadina: a Fiorenzuola D’Arda (Pc) viene organizzato un gioco d’abilità in cui i due avversari devono tentare di rompere l’uovo dell’altro giocatore con la punta del proprio, che deve però restare intatto. Nella zona del Trapanese lo stesso gioco prende il nome di “Lu ciuccittu” e prende origine dalla tradizione rurale della raccolta delle uova per preparare le tradizionali focacce del menu di Pasquetta. Menu che è la chiave per un’ottima riuscita del pranzo di Pasquetta: per rendere speciale la nostra gita fuori porta con amici e parenti, prepariamo un menu colorato, gustoso, ricco e leggero in cui gli ingredienti essenziali siano le uova, simbolo per eccellenza del periodo pasquale.

Il menu per Pasquetta verte generalmente, per ragioni di comodità e praticità, su piatti freddi, frittatine, torte salate e tortini, insalate, salumi e formaggi, oltre a un buon vino e a uno o più dolci tradizionali di Pasqua. Nel nostro cestino di vimini non possono mancare le torte salate: gustose e semplici da preparare, sono un grande classico di Pasquetta. Possiamo utilizzare una base di pasta sfoglia, brisé o pasta di pane da farcire con ricotta e bietole – come nel caso dell’immancabile torta pasqualina – o in alternativa con uova, formaggio e pancetta, come nella ricetta della quiche lorraine, il rustico di origine francese. Naturalmente non è necessario seguire le ricette della tradizione: possiamo tranquillamente affidarci al nostro gusto e alle nostre abitudini, puntando per esempio su un menu di Pasquetta totalmente vegetariano o vegano.

Considerando le torte salate come antipasto, possiamo proseguire il nostro déjeuner sur l’herbe con dei primi pratici e sfiziosi, per esempio una frittata o una crostata di pasta, una variante della pasta al forno che dalla classica crostata mutua soltanto il nome. Se ci piace possiamo portare con noi anche qualche porzione di cous cous, volendo anche vegetariano, oppure ricette a base di pollo o pesce che si possano gustare fredde. Se dal pranzo di Pasqua sono avanzate verdure non buttiamole: con un po’ di olio, sale, uova, parmigiano e pangrattato possiamo preparare delle deliziose polpettine, perfette per un pic-nic di Pasquetta all’insegna del riciclo culinario creativo. Volendo possiamo accompagnare le polpettine con crocchette di pollo o involtini di verdure, come per esempio di zucchine o melanzane. 

Dulcis in fundo, letteralmente, nel nostro cestino dovremo lasciare uno spazio – più o meno grande a seconda delle nostre preferenze – per il dessert. Naturalmente porteremo con noi gli avanzi delle uova di cioccolato, da spezzettare e conservare in una borsa frigo per evitare che si sciolgano, specialmente se le temperature sono già primaverili. Se abbiamo tempo e voglia, possiamo trasformare le nostre uova di cioccolato in golosissimi Brownies, in semplici torte di cioccolato (come la torta a nido sormontata da ovetti  colorati) o nel celebre salame di cioccolato. E se tutto questo cioccolato non ci ha ancora saziato, si potrebbe provare a realizzare un appetitoso tiramisù con cuore di Nutella.
Guardando alla tradizione, nel nostro cestino dovrebbero esserci porzioni di colomba pasquale, comprata o fatta in casa, di pastiera napoletana, di pizza di Pasqua – una ricetta della tradizione umbra per un dolce soffice e gustoso – o di cassata siciliana. Dopo aver visto le ricette del menu di Pasquetta, concludiamo con spunti e idee per trascorrere il lunedì di Pasqua!

Cosa fare a Pasquetta? Idee per divertirsi all’aperto (e non)!

Come abbiamo detto e ridetto, tra le idee per Pasquetta la regina è il pic-nic, che può tuttavia essere convertito in grigliata all’aperto, di carne o vegetale. Dopo pranzo possiamo spostarci nel nostro giardino, se c’è sufficiente spazio, o in un parco per dedicarci a giochi più o meno dinamici che ci aiuteranno in qualche caso anche a smaltire le calorie accumulate: pallavolo, palla avvelenata o calcetto per i più atletici, oppure giochi di carte e/o giochi di società per i più tranquilli. I più fantasiosi potrebbero organizzare, specie se tra gli invitati ci sono dei bimbi che potrebbero annoiarsi, una caccia al tesoro a tema, mettendo in premio per esempio uova di cioccolato o dolci pasquali. Se sfortunatamente dovesse piovere, potremmo trascorrere la nostra giornata di Pasquetta visitando i musei: generalmente, nei giorni festivi quelli statali sono gratuiti, opportunità di cui approfittare per una bella iniezione di cultura. In alternativa possiamo andare al cinema o a teatro, oppure controllare se nella nostra zona ci siano strutture che organizzano itinerari enogastronomici, un modo per non impazzire sul menu di Pasquetta e per gustare cibi e bevande squisiti. Se abbiamo amici con una casa sufficientemente grande da ospitare un po’ di gente, possiamo organizzare con loro un pomeriggio all’insegna dei videogame, dei giochi di società o semplicemente di caffè, dolci e chiacchiere. Se decidiamo di restare a casa, non sprechiamo la giornata davanti alla Tv: se siamo single dedichiamoci a noi stesse con un bel bagno caldo, manicure e pedicure, pulizia del viso, cure ad hoc per i capelli e chi più ne ha più ne metta. Se vogliamo rilassarci ulteriormente, stendiamoci sul divano con un buon libro o concentriamoci sul nostro hobby preferito. La giornata libera potrebbe essere anche l’occasione per iniziare un nuovo hobby, che si tratti di realizzare complementi d’arredo con materiale riciclato, dipingere o darci al découpage. Insomma, per il giorno di Pasquetta tutto va bene, purché non restiamo ferme! Voi come trascorrerete la giornata, amiche?

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