Torta pasqualina

La torta pasqualina è una torta salata tipica della Liguria che viene anche preparata in altre località d’Italia con caratteristiche differenti. Viene cotta al forno e come dice lo stesso nome è tipica del periodo pasquale. Si prepara stendendo sfoglie sottilissime di pasta con acqua, farina e olio d’oliva.

La sfoglia che serve per il fondo deve essere più grande del tegame e deve pendere fuori dal recipiente. Il ripieno è composto da bietole, piselli e carciofi affettati sottilmente e passati in padella con olio di oliva. Si aggiungono due uova sbattute e mescolate al ripieno, formaggio grattugiato, sale e maggiorana fresca tritata.

Sul ripieno steso si praticano degli incavi con un cucchiaio nei quali vengono fatte cadere alcune uova intre che diventeranno sode in cottura. Ovviamente ogni uovo deve essere salato e pepato. La torta a fine cottura avrà un gradevole aspetto di pienezza.

La tradizionale torta pasquale è tipica del periodo primaverile e dei suoi prodotti: uova, erbette, carciofi, piselli, cipolline nuove, maggiorana, un tempo presenti in ogni orto ligure. Rappresenta il clou del pranzo pasquale.

 

Preparazione

  1. In una padella fate appassire gli spinaci a fuoco medio con la sola acqua del risciacquo. Scolateli, strizzateli e tritateli con la mezzaluna. 

  2. Nel frattempo in un’altra padella sciogliete il burro e fatevi appassire la cipolla, fino a quando sarà trasparente. Aggiungete gli spinaci e fateli insaporire per qualche istante. Togliete dal fuoco e poneteli in una ciotola per farli intiepidire.

  3. Quando gli spinaci sono intiepiditi, mescolateli con la ricotta, il parmigiano, le uova, la noce moscata, un cucchiaino di sale e una macinata di pepe.

  4. Preriscaldate il forno a 180°, rivestite con la carta forno una tortiera da 22-24cm di diametro. Fate in modo che la carta forno vi permetta di sformare la torta: lasciatela debordare leggermente (non troppo, altrimenti brucia). Preparate un pennello per spennellare il burro sulla pasta fillo.

  5. Inumidite un canovaccio pulito, aprite la confezione di pasta fillo e copritela con il canovaccio, affinchè non si asciughi. Stendete il primo foglio di pasta fillo in una tortiera, lasciandolo debordare verso destra. Spennellate leggermente la pasta con in burro fuso e poggiatevi sopra un altro foglio, facendolo debordare verso il basso.

  6. Spennellate di nuovo e poggiate un altro foglio che deborderà verso sinistra. Procedete così, in senso orario, fino ad avere circa 12 fogli di pasta fillo, sempre spennellando il burro tra un foglio e l’altro.

  7. Farcite la torta versandovi il ripieno. Scavate delle conchette nel ripieno e depositatevi i tuorli delle uova, ricopriteli con un pizzico di sale e un ciuffetto di burro. Richiudete i fogli di pasta fillo sopra il ripieno, spennellando sempre con il burro fuso.

  8. Infornate nel forno precedentemente scaldato e cuocete per circa 40 minuti, fino a quando la torta sarà dorata. Togliete dal forno e lasciate intiepidire per qualche minuto.

  9. Quando la torta è abbastanza tiepida per essere maneggiata, sformatela e lasciatela raffreddare su una gratella. Servitela tiepida.

Curiosità e consigli

  • Per controllare la cottura delle sfoglie la casalinga lasciava un pezzo della pasta fuori dalla festonatura, chiamato oêgin(orecchietta).
  • In passato era l’apoteosi dell’abilità delle casalinghe, che leggendariamente si narra riuscissero a sovrapporre sino a trentatré sfoglie in omaggio agli anni di Cristo.
  • Se preferite, per velocizzare la preparazione, anziché spennellare con il burro, potete spruzzare la pasta fillo con dell’olio d’oliva extravergine, usando una lattina pronta o un nebulizzatore per olio.
  • Se si gradisce una torta più compatta si può aumentare la dose di spinaci freschi fino a 800 grammi.
  • Per praticità si possono utilizzare degli spinaci surgelati, ricordando che pesano di più di quelli freschi e che dunque 300-400 grammi saranno più che sufficienti.
  • Non esistono delle vere e proprie varianti essendo questa una ricetta tradizionale, se non cambiare la verdura utilizzata e quindi sostituire gli spinaci con i carciofi o con le bietole.