La Boston cream pie è un dessert tradizionale statunitense: il suo nome significa letteralmente “torta alla crema di Boston” e fa riferimento a un centro culturale molto importante del Massachusetts. Il dessert però è stato creato da uno chef francese, che subito dopo la fine della Guerra di secessione lavorò in un albergo di Boston. La ricetta originaria prevedeva che il dessert fosse ricoperto di un altro strato di crema pasticciera e mandorle, oltre che pasta di zucchero.
Oggi la Boston cream pie è decisamente più semplificata. È infatti composto da un pan di Spagna ripieno di crema pasticciera e bagnato con lo sciroppo al rum, mentre la superficie è ricoperta da una ganache al cioccolato. Dappertutto troverete che è glassa, ma in realtà è un termine generico utilizzato non proprio a fagiolo: la ganache, fatta di panna montata e cioccolata sciolta, rende meglio l’idea della copertura di questo dessert.
Nel melting pot americano, la Boston cream pie ci ricorda un concetto: evviva la semplicità. Ma anche la semplicità purtroppo non è per tutti: il dessert è vegetariano e quindi non può essere consumato dai vegani, a meno di ricorrere a ingredienti sostitutivi. La stessa cosa vale per celiaci e intolleranti al lattosio: utilizzando farine prive di glutine e latticini senza lattosio, il risultato non sarà identico, ma sicuramente sarà molto più inclusivo.
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