Il canazzo è un piatto tipico siciliano a base di ortaggi, che può essere preparato con modalità e ingredienti leggermente diversi. Diciamo che in un certo senso è difficile stabilire quale sia l’ortodossia di questa ricetta, dato che come accade a molti piatti della tradizione, nasce come pietanza di recupero, uno di quei cosiddetti piatti svuotafrigo.
In passato esisteva una diversa cultura contraria agli sprechi e sarebbe bello se oggi tornasse di moda perché gli sprechi alimentari rappresentano un grande danno per il pianeta Terra.
Per preparare il canazzo, vi basta lavare, pulire e tagliare diversi ortaggi: si va dal trito di cipolla ai peperoni fino alle melanzane, le patate, le carote, i pomodori, le zucchine e tutto quello che vi va. Possono aromatizzare il piatto un po’ di mentuccia ma anche del basilico fresco.
Per quanto guarda la cottura in senso stretto, possiamo realizzare il canazzo sul fornello o al forno. In quest’ultimo caso ci avvarremo di una casseruola in cui mettere tutti gli ingredienti e lasciare che il forno faccia la sua magia.
Sul fornello ci sono due scuole di pensiero. Se prepariamo il canazzo in pignatta, mettiamo tutti gli ortaggi a cuocere insieme con un po’ d’olio e un po’ d’acqua nel caso la pietanza si asciughi troppo: ricordate che le melanzane sono molto assorbenti. In padella invece gli ortaggi si aggiungono progressivamente per la cottura: prima cipolle e patate, poi peperoni e pomodori, infine zucchine e melanzane.
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