Cannolicchi gratinati al forno

I cannolicchi gratinati al forno sono un tipo di mollusco che, come altri simili, viene analogamente preparato ripieno. Sostanzialmente la realizzazione consiste nell’accoppiare il mollusco, i cannolicchi nel nostro caso, con un impasto simile a quello che viene abbinato a carne o verdure macinate per fare le polpette, per poi affidare la cottura al forno elettrico – ma esiste anche una variante che prevede la cottura in padella e un’altra sulla piastra in ghisa.

È facile associare in questo senso i cannolicchi gratinati al forno alle cozze gratinate, che probabilmente sono più comuni su molte tavole (anche per una questione regionale di reperibilità). Ma la sostanza cambia molto: i cannolicchi, in cottura, tendono a indurirsi, quindi è importante tirarli fuori dal forno non appena il ripieno diventa dorato o rischiano di diventare immangiabili, in particolare per chi non ha una dentizione forte.

Come molti molluschi, i cannolicchi in sé vengono spesso consigliati nelle diete ipocaloriche, ma bisogna considerare che con i cannolicchi gratinati al forno c’è il ripieno, con il suo carico di calorie ma anche con le sue fonti di allergia o intolleranza – per esempio il pangrattato che ha il glutine oppure l’uovo. Sono però anche un’ottima fonte di ferro e di vitamine del gruppo B, due sostanze nutrizionali che fanno molto bene alla salute.

I cannolicchi gratinati al forno possono essere serviti solitamente come antipasto, oppure in occasione di un aperitivo casalingo, ma c’è anche chi li usa come secondo piatto. Possono essere accostati a un vino bianco o a un vino rosé, da scegliere in base anche alla portata: per esempio, le bollicine sono quasi d’obbligo nell’antipasto, mentre un vino fermo può essere l’ideale con il secondo piatto.

Quando preparare questa ricetta?

I cannolicchi gratinati al forno possono essere serviti a pranzo e cena come antipasto, essere usati per un aperitivo casalingo, ma c’è anche chi li usa come secondo piatto.

Preparazione

  1. Aprite i cannolicchi, eliminando una valva e sciacquateli.

  2. Lavate il prezzemolo e tritatelo finemente.

  3. In una ciotola, impastate il pangrattato, il pecorino, l’uovo, il prezzemolo, aggiustando di sale e pepe e aggiungendo un filo d’olio.

  4. Coprite con l’impasto ogni cannolicchio e disponetelo su una leccarda ricoperta di carta oleata.

  5. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per una decina di minuti o finché l’impasto gratin non diventa dorato. Servite caldi o freddi.

Varianti

Cannolicchi gratinati in padella

In questa variante, i cannolicchi ripieni vengono cotti in una padella antiaderente spennellata con l’olio, a fuoco basso e con il coperchio.

Cannolicchi alla piastra

In questa variante, la cottura avviene invece su una piastra di ghisa, sempre spennellata con l’olio. La cottura ha durata brevissima, a fuoco alto, per non più di due minuti.

Curiosità e consigli

  • Aggiungere un po’ d’acqua, per amalgamare, nell’impasto, che deve risultare morbido, ma non molle da sgretolarsi.
  • State bene attenti a notare quando la panatura diventa dorata: i cannolicchi tendono a indurirsi più di altri molluschi e rischiano di essere immangiabili.