I coccoli toscani rappresentano un delizioso e goloso antipasto. Si tratta naturalmente di una ricetta tradizionale della Toscana, che consiste in un impasto, molto simile a quello della pizza, che viene fatto lievitare e fritto. È molto importante che con pietanze come questa ricorriate sempre al lievito di birra e mai al lievito istantaneo: le graziose palline che dovrebbero venir fuori, rischierebbero di appiattirsi e, si sa, anche l’occhio vuole la sua parte.
Dicevamo: preparare i coccoli toscani è davvero molto semplice, perché si crea un impasto con farina, acqua, olio di oliva, lievito di birra, sale e un po’ di zucchero. Quest’ultimo ingrediente serve ad agevolare la lievitazione, che deve avvenire, ad amalgama ultimata, per alcune ore sotto un telo di lana, con l’impasto coperto da una pellicola alimentare. La lana è un isolante termico, ed è molto utile in questi frangenti.
C’è chi prepara i coccoli toscani friggendoli, c’è invece chi li cuoce al forno. E c’è anche chi decide per un approccio misto. In pratica, dopo una prima lievitazione sotto al panno di lana, si sottopongono i coccoli a una seconda lievitazione in forno, per poi friggere tutto normalmente. La tradizione a volte presenta questi ibridi, anche perché nel tempo in tanti mettono mano su quelle che pensiamo siano ricette codificate e cristallizzate, ma non necessariamente lo sono.
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