La parmigiana di cipolle è una variante della più nota parmigiana di melanzane. Si tratta di un piatto tipico umbro, anche se il nome potrebbe sollevare le perplessità di qualcuno: “parmigiana” non si riferisce tuttavia all’origine geografica della ricetta, bensì all’utilizzo del parmigiano reggiano grattugiato, come “collante” di ingredienti e sapori di questo piatto molto speciale.
Dovete tuttavia ricordare che questo piatto non è molto inclusivo. La parmigiana di cipolle è un piatto vegetariano e questo significa che non può essere consumato dai vegani oltre da coloro che sono allergici o intolleranti al singolo ingredienti. Inoltre non a tutte le persone piace la cipolla, cosa che vi dovrebbe dissuadere di preparare questa pietanza in un pasto in cui non conoscete alla perfezione i gusti dei commensali. Per la questione legata alla frittura invece c’è un escamotage: non tutte le persone possono consumare cibo fritto, ma non è obbligatorio friggere le cipolle per questa parmigiana, come potete leggere tra le varianti.
La preparazione della parmigiana di cipolle non è difficile. Fondamentalmente si prepara un sugo a base di pomodoro e si friggono le cipolle panate nella semola rimacinata di grano duro. In seguito si assembla una teglia in cui sono alternati strati di cipolle fritte con i vari condimenti – sugo al pomodoro, mozzarella o, nella variante besciamelle, e naturalmente l’immancabile parmigiano reggiano.
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