I falagoni lucani sono un piatto tipico della Basilicata. Vengono tradizionalmente utilizzati nei pasti di magro, per esempio alla vigilia di Natale oppure durante la Quaresima. Tuttavia sono rapidamente diventati uno street food molto amato e conosciuto, grazie al loro ripieno delicato ma anche piccante, per via della presenza del peperoncino. Inizialmente erano più diffusi nella zona del Pollino, tuttavia la ricetta si è estesa in tutta la regione, e ogni famiglia ha la propria ricetta segreta.
La ricetta dei falagoni lucani è abbastanza semplice, perché è comune a calzoni o fagottini al forno. Consiste infatti in un impasto elastico, all’interno del quale vengono racchiuse delle bietole ripassate e arricchite con il peperoncino. La cottura avviene in forno, per cui sono considerati una pietanza abbastanza leggera, adatta a un pasto “di magro”, ma senza rinunciare al gusto. È particolare il modo di sigillare i bordi dei fagottini, perché i bordi vengono sovrapposti e ispessiti.
La cosa positiva dei falagoni lucani è che, sebbene siano solo vegetariani, con pochi tocchi, ma l’impasto, con l’eliminazione delle uova e la sostituzione del burro (con olio di oliva), diventa vegan, così come il suo ripieno. Tuttavia esistono anche ripieni differenti, che possono prevedere patate, formaggio a pasta filante o anche carne. Non possono essere consumati inoltre dai celiaci, a meno che non si usi una farina priva di glutine per l’impasto.
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