Le fettuccine alla papalina sono un piatto tradizionale, che secondo la vulgata sarebbe nato nel ‘900. A richiederlo per primo, sarebbe stato un papa, papa Pio XII, che avrebbe chiesto alle cucine che lavoravano per il Vaticano un piatto più delicato e alternativo alla carbonara romana. In questo modo sarebbe nata una ricetta che sostituisce al guanciale il prosciutto, al pecorino il parmigiano, e che aggiunge anche un po’ di panna (con grande soddisfazione dei non puristi della carbonara).
La preparazione è piuttosto semplice. Per ottenere le fettuccine alla papalina ci si concentra fondamentalmente sul condimento e in due direzioni: da una parte la cottura del prosciutto con il trito di cipolla in padella, dall’altro l’amalgama dei tuorli con la panna da cucina. Poi naturalmente c’è la bollitura delle fettuccine, che vengono quindi condite.
Le fettuccine alla papalina presentano quindi un gusto molto più delicato rispetto alla carbonara e come tale deve essere trattato, quindi con un accostamento cibo-vino che risulti non invadente rispetto al sapore del piatto.
Tra l’altro questa è la ricetta di un primo piatto, ma può fungere anche da piatto unico per coloro che privilegiano una sola portata a pasto: le fettuccine alla papalina sono ricche di ingredienti diversificati e molto nutrienti nel loro complesso.
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