La jota triestina è una ricetta della città di Trieste (e in generale del Friuli Venezia Giulia) ma anche di quella parte della Slovenia che confina con l’Italia. Si tratta di uno di quei cosiddetti piatti svuota-frigo, in cui si possono utilizzare avanzi di altre ricette e simili. Fondamentalmente è una zuppa a base di fagioli e crauti, che presenta diverse variazioni da ricetta a ricetta proprio perché ognuno poi ci aggiunge i propri avanzi secondo le proprie preferenze.
La jota triestina si può preparare quindi in diversi modi. C’è chi userà direttamente i fagioli borlotti in barattolo tra l’altro o i crauti già pronti, chi invece opterà per i fagioli secchi e il cavolo cappuccio da trasformare in crauti in casa (naturalmente prima di mettersi ai fornelli per preparare questa zuppa). C’è chi usa le patate all’interno della ricetta, anche nel caso in cui non servano per la cottura dei fagioli, ma per addensare, oppure anche chi ci butta dentro in cottura qualche salsiccia luganega.
Il fatto è che questo è un piatto a base di carne, non solo per la presenza del lardo e della pancetta, ma anche perché alcuni utilizzano la jota triestina come contorno a secondi piatti di carne. Ma va anche benissimo per essere sia un primo piatto che un piatto unico, dipende dalle vostre abitudini alimentari.
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