Pasta alla lupara vegan

La pasta alla lupara è stata una ricetta molto in voga fino agli anni ’80, come un po’ tutte le preparazioni che prevedevano l’utilizzo della panna da cucina. Nel tempo, questa ricetta si è trasformata, per adattarsi a un gusto più contemporaneo, ed è in quest’ottica che è nata la pasta alla lupara vegan, in cui sono previsti esclusivamente ingredienti cruelty free, e quindi non si usa né la panna da cucina né la soppressata (ma la versione tradizionale la trovate tra le varianti).

Preparare la pasta alla lupara vegan è davvero molto semplice: sostanzialmente si realizza un condimento a base di pomodorini freschi, o in alternativa pomodori pelati, con olive nere aglio e prezzemolo. La pasta, dopo essere stata bollita in pentola con acqua salata, viene saltata vivamente nella padella in cui si sta preparando il condimento. Si può aggiungere del formaggio grattugiato quando si serve la ricetta, ma se il piatto deve restare vegan, si deve utilizzare il formaggio vegetale.

La ricetta della pasta alla lupara vegan è chiaramente molto inclusiva, perché non contiene ingredienti che hanno comportato crudeltà sugli animali. Resta però la prescrizione di non consumo per coloro che sono allergici o intolleranti al singolo ingrediente. Si può accompagnare il pasto con un bicchiere di vino rosso corposo, dal primitivo di Manduria al Chianti.

Quando preparare questa ricetta?

La pasta alla lupara vegan è un primo piatto da consumare a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Sciacquate le olive nere se sono in salamoia, in modo da eliminare il sale in eccesso.

  2. Lavate i pomodorini e tagliateli a metà.

  3. Pulite l’aglio e schiacciatelo.

  4. Lavate il prezzemolo e tritatelo finemente.

  5. In una padella con un fondo d’olio fate cuocere i pomodorini con le olive, l’aglio e il trito di prezzemolo. Aggiustate di sale, pepe e peperoncino.

  6. Cuocete la pasta in una pentola con abbondante acqua salata. Scolatela un minuto prima del tempo indicato sulla confezione.

  7. Fate saltare la pasta scolata nella padella con il condimento e servite calda.

Varianti

Pasta alla lupara tradizionale

Questa e la versione tradizionale e per onnivori della pasta alla lupara. Quello che cambia è il condimento: si ottiene facendo rosolare 250 grammi di soppressata tagliata a cubetti in una padella con un po’ di burro. Dopo di che si aggiungono 300 grammi di pomodori pelati spezzettati a mano e si lascia cuocere il tutto per una decina di minuti. Poi si aggiungono 200 millilitri di panna da cucina e si lascia cuocere il tutto per un paio di minuti aggiustando di pepe e, se occorre, di sale.

Curiosità e consigli

  • Se invece dei pomodorini utilizzate dei pomodori pelati, vi basterà spezzettarli, anche con le mani.
  • Se aggiungete all’insieme del pecorino grattugiato, la ricetta diventa vegetariana, a meno che non usiate del formaggio vegetale.