Pasta fresca, pomodoro, lardo e fagioli: i pisarei e fasò sono un piatto tipico della cucina piacentina. Di origine contadina, è una ricetta molto nutriente e gustosa che si racconta abbia origini antichissime. Nel Medioevo, infatti, i pellegrini in transito per Piacenza facevano sosta lungo la Via Francigena prima di arrivare a Roma presso i refettori dei frati che sfamavano i viaggiatori proprio con i pisarei.
Questi piccoli gnocchi di farina sono realizzati con farina e pangrattato, conditi con un sugo a base di pomodoro, fagioli, lardo e cipolla. Su iniziativa della Regione Emilia Romagna i pisarei e fasò sono stati riconosciuti a livello nazionale come uno dei prodotti agroalimentari tradizionali (P.A.T.) e gli è stato conferito il marchio De.Co. (Denominazione comunale di origine).
Anticamente il piatto veniva realizzato con il pane raffermo che veniva messo a cuocere in acqua. Oggi, per rendere la ricetta più veloce, si utilizza il pane grattugiato per realizzare l’impasto insieme a farina e acqua tiepida. Prezzemolo e salvia possono insaporire il piatto a seconda dei gusti.
La domenica a pranzo, di sicuro, non possono mancare. Una ricetta altrettanto particolare di pasta fresca è quella degli gnocchi al pane:
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