Polacca aversana

La polacca aversana è un dolce tipico dell’agro aversano, ovvero dei comuni intorno alla città di Aversa in provincia di Caserta, e viene consumata soprattutto a colazione, come un altro qualunque tipo di brioche (ma non manca chi la utilizza come dessert a pranzo e a cena, oppure come spuntino durante la giornata). Si tratta appunto di un dessert formato da un impasto e da un ripieno di crema pasticcera. All’interno della crema, si possono trovare anche un paio di amarene sciroppate, che sono molto comuni nei dolci di questa zona d’Italia.

L’agro aversano è una regione che accomuna diversi centri con varie specialità, che vengano dalla terra oppure no, dalle fragole alle mele, fino alla mozzarella di bufala. Ma la polacca aversana rappresenta in un certo senso un vero e proprio unicum: la ragione sta nel fatto che la crema viene parzialmente cotta nell’impasto in forno e non aggiunta successivamente alla cottura dell’impasto.

Naturalmente il modo migliore per consumarla è accompagnandola con un buon caffè dolce, quasi d’obbligo se la consumate a colazione. A fine serata – ma solo se la polacca è di piccole dimensioni, perché con le polacche prodotte nell’agro aversano si tende decisamente a strafare – potete invece accompagnarle con un liquorino dolce, come per esempio il meloncello, il cui utilizzo è molto diffuso in Campania.

Quando preparare questa ricetta?

La polacca aversana è un dolce perfetto per far partire la propria giornata e quindi a colazione. Ma si può consumare anche a fine pranzo o a fine cena, oppure come spuntino.

Preparazione

  1. In una ciotola, mescolare insieme le farine (125 grammi di farina 00 e la manitoba), 10 grammi di zucchero, il sale, il lievito sbriciolato e il burro morbido. Amalgamare.

  2. Aggiungere dell’acqua a temperatura ambiente se occorre: bisogna ottenere una pasta soda, liscia ed elastica. Lasciare lievitare per un paio d’ore o finché l’impasto non avrà raggiunto il doppio del volume.

  3. Preparare la crema pasticcera mescolando insieme 2 uova, lo zucchero e la farina rimanenti e il latte a filo, mescolando sempre con un cucchiaio di legno. Mettere sul fornello a fiamma bassa, continuando a mescolare, finché la crema non si rapprende.

  4. Stendere l’impasto col matterello, dividendolo in 6 parti, per ottenere 6 polacche.

  5. Aggiungere la crema sulla pasta stesa e un paio di amarene per ogni polacca e chiudere ripiegando l’impasto su se stesso.

  6. Spennellare con l’ultimo uovo leggermente sbattuto e aggiungere la granella in superficie.

  7. Infornare a forno preriscaldato a 200°C per una mezz’ora.

Varianti

Polacca aversana con patate

Esiste una variante di questa ricetta che prevede l’utilizzo di 1-2 patate bollite da schiacciare e unire all’impasto, magari con miele e buccia d’arancia.

Polacca aversana Bimby

In questa variante, sia l’impasto che la crema si possono realizzare con gli accessori Bimby, esattamente con gli stessi ingredienti e gli stessi step.

Curiosità e consigli

  • Si dice che il nome della polacca aversana sia dovuto al fatto che una suora di Aversa diede, negli anni 20, la ricetta ad alcuni pasticcieri locali.
  • Il dolce era molto amato da papa Wojtyla, anche lui… polacco.
  • Molti siti paragonano la polacca aversana al pasticciotto salentino. L’impasto della polacca però è di pasta brioche, mentre il pasticciotto è fatto con la pasta frolla: sono due dolci completamente diversi con origini completamente diverse. In provincia di Lecce, inoltre si fa un dolce simile alla polacca chiamato polacchina o monachina, ma è fatto di pasta sfoglia e quindi è proprio un’altra cosa.
  • L’utilizzo della granella è secondo le proprie preferenze.