Pollo con anacardi

Il pollo con anacardi è un piatto comune a diverse zone dell’Asia. Tanto che ne esiste una versione thailandese che descriviamo qui e una variante cinese che comunque troverete per avere una traccia su come comportarvi in cucina. Questa ricetta può essere servita con del riso basmati bollito come accompagnamento: il riso nelle cucine asiatiche rappresenta quello che per noi europei rappresenta il pane, ma naturalmente non storceremo il naso se farete la scarpetta con un panino.

Quando le ricette provenienti da culture così diverse vengono “importate”, spesso subiscono delle piccole variazioni, per incontrare il gusto tradizionale del Paese ospite, e il pollo con anacardi non fa differenza. Se siete abituati e abituate a frequentare ristoranti thailandesi o cinesi in Italia, ma poi vi recate in vacanza o per lavoro in una zona verace di queste due nazioni (e non in un villaggio turistico), potrete notare che esiste una differenza sostanziale tra il piatto consumato in loco e quello che avete assaggiato in un locale italiano.

Questa questione, pollo con anacardi a parte, è dovuta ad alcuni fattori. Sicuramente le carni vengono trattate diversamente rispetto a quelle europee, gli ortaggi crescono in condizioni climatiche nettamente differenti, e poi c’è la questione della ricetta originale, che spesso in Europa viene appunto rivisitata.

Quando preparare questa ricetta?

Il pollo con anacardi è un secondo piatto o un piatto unico che può essere consumato a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Fate bollire le fave in un pentolino con acqua per una decina di minuti.

  2. Tostate in una padella con le sponde alte (o un wok se lo avete) gli anacardi e poi metteteli da parte.

  3. In una padella con un fondo d’olio, fate rosolare lo scalogno pulito e tagliato a pezzetti. Aggiungete i peperoni lavati e tagliati a cubetti, e il cipollotto pulito e tritato grossolanamente.

  4. Tagliate a straccetti il petto di pollo e rivoltatelo nella farina di riso. Dopo di che aggiungetelo in cottura.

  5. Abbassate la fiamma e aggiungete un po’ d’acqua: un bicchiere andrà bene. Lasciate cuocere il pollo lentamente.

  6. A fine cottura, aggiungete le fave, gli anacardi, il coriandolo, lo zenzero, un po’ di salsa di soia e spolverizzate qui a là con il peperoncino. Mescolate tutto insieme in modo che l’insieme si insaporisca per bene.

  7. Servite caldo, magari insieme a un po’ di riso basmati se vi piace.

Varianti

Pollo con anacardi cinese

In questa variante tradizionale cinese, si tostano gli anacardi, poi si pana il riso con albume e amido di mais. Si salta il padella lievemente il pollo. Poi nel wok si fanno riscaldare gli anacardi con del vino di riso e un po’ di salsa di soia. Quindi si aggiunge il pollo per completare la cottura. Si spegne infine il fornello e si aggiunge un cipollotto pulito e tritato finemente.

Pollo con anacardi Bimby

In questa variante, la cottura e l’amalgama dei sapori avviene attraverso gli accessori Bimby e non in padella. Fasi e ingredienti restano gli stessi.

Curiosità e consigli

  • Per preparare questa ricetta munitevi possibilmente di un wok. Ma anche una padella a sponde alte va bene.
  • C’è chi rosola il pollo panato con la farina di riso a parte, per poi aggiungerlo in cottura al resto.
  • Come sempre con le carni, è fondamentale una cottura lenta e a fuoco basso.