Si fa presto a dire risotto alla veneta. Esistono infatti per questa ricetta accezioni diversissime tra loro. Una delle poche certezze che abbiamo sulle ricette che vengono associate a questo piatto è che si tratta di cucina povera, di cucina contadina, cucina tradizionale. Anticamente, pare, i contadini realizzavano questo risotto a partire da ingredienti che per loro avevano facile reperibilità, come per esempio il brodo di gallina e le frattaglie.
Tuttavia, secondo un’altra scuola di pensiero, scuola che abbiamo accolto, il risotto alla veneta si prepara con ingredienti tipici di questa regione, come la salsiccia veneta, che è dolce, ma anche con il radicchio trevigiano che è rosso e ha una forma allungata. Salsiccia e radicchio vanno aggiunte a metà cottura, ma se desiderate che il vostro risotto abbia un colore rossastro più marcato, potete aggiungere il radicchio fin dal primo cucchiaio di brodo che utilizzerete dopo la tostatura del riso.
Il risotto alla veneta è un piatto leggero che si adatta sia al pranzo che alla cena, ma si tratta di una ricetta adatta a una dieta onnivora e limitata alle persone che non presentano allergie o intolleranze ai singoli ingredienti che vi sono utilizzati.
Può rappresentare, e rappresenta di solito, un primo piatto, ma può essere anche un piatto unico, vista la varietà dei suoi ingredienti.
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