Il risotto con i fagioli è un piatto tipico della cucina lombarda, in particolare della zona del Pavese, ma in realtà abbastanza diffuso in tutta la Pianura Padana. La pietanza ha un’origine contadina: fagioli e riso sono due ingredienti storicamente molto diffusi e di semplice reperibilità in questi luoghi. Non solo: si possono riutilizzare i fagioli borlotti preparati con il loro brodo (insieme a cipolla, sedano e carota) il giorno precedente e quindi avanzati e in tal senso il piatto si pone come ricetta di recupero.
Perché per preparare il risotto con i fagioli, occorre prima bollire i fagioli. I fagioli possono essere cotti in acqua, ma anche appunto con gli ortaggi citati: in questo modo si può ottenere un brodo, da scolare a parte e quindi riutilizzare per la cottura del riso, prima di far cuocere tutto insieme, riso e fagioli, per gli ultimi minuti. Per la cottura a parte dei fagioli potete usare una pentola oppure anche una pignatta, come si faceva un tempo.
Il piatto, come accade per moltissime ricette della tradizione contadina, è vegetariano all’origine. Ma questo accade solo perché il risotto con i fagioli viene mantecato con burro e grana padano grattugiato alla fine. Se decidete di non mantecare, e comunque la pietanza è gustosissima anche in questo modo, la ricetta diventa vegan e quindi ancor più inclusiva.
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