La rosticciana (detta anche rostinciana) non può mancare nell’elenco dei piatti tipici toscani e laziali. La rosticciana si prepara facendo dapprima insaporire le costolette di maiale con spezie, erbe aromatiche o semplicemente con sale e pepe, per poi cucinarle alla griglia, sulle braci di legna o di carbone.
In Toscana la parola rosticciana è talmente diffusa e conosciuta che la carne che si utilizza per la realizzazione del piatto ne ha proprio preso il nome: rosticciana ora indica le costine di maiale anche quando sono ancora crude.
Pur essendo un classico della tipica grigliata all’italiana, la preparazione non è semplice come può apparire a prima vista. Si può rischiare di bruciare la carne, di cuocerla troppo rendendola secca, o di cuocerla troppo poco lasciandola cruda vicino all’osso, rischio non proprio basso se si considera che in Toscana si cuoce l’intero costato e non le singole costine.
Il risultato ideale, che si dovrebbe ottenere, è quello di una carne ben cotta che rimanga comunque molto morbida e succosa, con una crosticina croccante all’esterno.
Fatevi preparare il taglio di carne dal macellaio, di modo che tolga la membrana che lo riveste e possa eliminare il grasso in eccesso senza rovinare le costine.
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