I rufioi sono una ricetta tipica veneta che a Costeggiola, una località in provincia di Verona tra Cazzano di Tramiglia e Soave, trova la sua origine. I rufioi sono ravioli dolci realizzati a mano con una forma di mezzaluna.
Vengono realizzati secondo tradizione la terza domenica di gennaio, in onore di Sant’Antonio Abate, e il ripieno è il loro punto di forza. Solitamente possono contenere uva passa, amaretti, mandorle, pinoli, noce moscata. Il ripieno viene lavorato circa 24 ore prima, in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti e donare ai rufioi un sapore incredibile.
Si racconta che la ricetta sia di origini contadine, perché realizzata con ingredienti di scarto, come la carne e le verdure. Per questo i rufioi venivano cotti in brodo.
La forma classica è a mezzaluna, ma potete realizzarli anche in forma quadrata. Una volta fritti possono essere cosparsi con zucchero a velo e mangiati non appena si freddano.
Altra ricetta tipica veneta, e forse poco nota, è la lingua salmistrata. Vi riproponiamo qui la ricetta:
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