Satay di pollo

Il satay di pollo è una ricetta d’origine asiatica: viene consumata in diversi Paesi, ma in particolare in Indonesia e Malaysia. È di solito un secondo piatto, ma se ne realizzate una versione mini, con gli straccetti di pollo e gli stuzzicadenti piccoli, può diventare un finger food da proporre per un pranzo o una cena a buffet che sicuramente stupirà e delizierà i vostri ospiti. Quel che è certo, in effetti, è che la ricetta coniuga un forte e interessante impatto visivo, a un gusto speziato e molto profumato.

Non vi spaventate, la realizzazione del satay di pollo è decisamente semplice. Si prepara infatti una marinata con spezie in cui immergere le striscioline di pollo che vi occorreranno successivamente a comporre i serpentelli sugli spiedini. Poi, a parte, si prepara una salsa a base di arachidi, in cui potrete intingere il pollo appena prima di gustarlo.

Un approfondimento, come spesso accade, in ottica ambientalista, va fatta sull’utilizzo dello spiedino. Se avete intenzione di preparare il satay di pollo una tantum oppure una volta ogni quattro anni sul modello delle Olimpiadi, potete anche ricorrere agli spiedoni in legno usa e getta. Se invece volete preparare questa pietanza spesso, perché magari vi piace, vi conviene utilizzare spiedoni in materiale lavabile e riutilizzabile, come il metallo. Il legno in fondo è un materiale esauribile che proviene da una risorsa importante come gli alberi, e anche se questa appare essere poca cosa, aiuta a ridurre il nostro impatto ambientale.

Quando preparare questa ricetta?

Il satay di pollo è un secondo piatto da consumare a pranzo oppure a cena.

Preparazione

  1. Tagliate a strisce le fette di pollo, devono essere ampie un paio di centimetri al massimo.

  2. Preparate la marinata con un cucchiaio di miele, due cucchiai di salsa di soia, un cucchiaio di olio di semi, il curry e il succo di un limone.

  3. Fate marinare nell’amalgama il pollo per una ventina di minuti.

  4. Prendete gli spiedini e infilzateci il pollo alternativamente da un lato e dall’altro, come se ogni striscia fosse un serpentello.

  5. Lavate il porro e tritatelo.

  6. In una padella con un paio di cucchiai d’olio, saltate il porro e versate burro d’arachidi e latte.

  7. Aggiungete un po’ di salsa di soia e il succo di un altro limone. Cuocete per qualche minuto, lasciate raffreddare e poi frullate.

  8. Cuocete il pollo su una piastra di ghisa, rivoltandolo in modo che sia cotto da tutti i lati.

  9. Servite gli spiedini di pollo con la salsa una volta che saranno cotti.

Curiosità e consigli

  • Per la salsa potete usare sia un frullatore tradizionale che uno a immersione.
  • Per questa ricetta vi occorrono gli spiedini lunghi: vanno bene quelli di legno se la preparate una tantum, oppure quelli in metallo se avete intenzioni di prepararla spesso.