Il satay di pollo è una ricetta d’origine asiatica: viene consumata in diversi Paesi, ma in particolare in Indonesia e Malaysia. È di solito un secondo piatto, ma se ne realizzate una versione mini, con gli straccetti di pollo e gli stuzzicadenti piccoli, può diventare un finger food da proporre per un pranzo o una cena a buffet che sicuramente stupirà e delizierà i vostri ospiti. Quel che è certo, in effetti, è che la ricetta coniuga un forte e interessante impatto visivo, a un gusto speziato e molto profumato.
Non vi spaventate, la realizzazione del satay di pollo è decisamente semplice. Si prepara infatti una marinata con spezie in cui immergere le striscioline di pollo che vi occorreranno successivamente a comporre i serpentelli sugli spiedini. Poi, a parte, si prepara una salsa a base di arachidi, in cui potrete intingere il pollo appena prima di gustarlo.
Un approfondimento, come spesso accade, in ottica ambientalista, va fatta sull’utilizzo dello spiedino. Se avete intenzione di preparare il satay di pollo una tantum oppure una volta ogni quattro anni sul modello delle Olimpiadi, potete anche ricorrere agli spiedoni in legno usa e getta. Se invece volete preparare questa pietanza spesso, perché magari vi piace, vi conviene utilizzare spiedoni in materiale lavabile e riutilizzabile, come il metallo. Il legno in fondo è un materiale esauribile che proviene da una risorsa importante come gli alberi, e anche se questa appare essere poca cosa, aiuta a ridurre il nostro impatto ambientale.
Cosa ne pensi?