Gli sciatt sono un piatto tipico della Valtellina. Anche se il loro nome, in dialetto valtellinese, significa “rospo” non preoccupatevi: non hanno nulla a che fare con la carne di questi animali. Probabilmente invece il nome si riferisce alla forma rigonfia che assumono in cottura e che, unita al color marrone ambrato, li fa assomigliare proprio a piccoli rospi.
Gli sciatt sono frittelle croccanti fuori e dal cuore morbido fatto di goloso formaggio, rigorosamente Valtellina Casera Dop poco stagionato, che in cottura si scioglie e diventa filante. La loro preparazione ricorda molto quella della pastella, anche se gli sciatt sono realizzati con grano saraceno e aromatizzati con la grappa.
Se preparati come secondo piatto, solitamente si servono su un letto di cicoria condita, oppure accompagnati da insalata fresca. Sono però così sfiziosi e gustosi che possono facilmente diventare un finger food da portare in tavola con l’aperitivo. Bisogna però mangiarli appena fatti: lasciarli raffreddare infatti non permette di godere appieno del gusto del formaggio fuso.
Siete curiosi di provare, dopo questa, anche altre pastelle e di friggere ancora?
Non potete allora far altro che allontanarvi dalla splendida Valtellina e fare un salto in Giappone, per sperimentare la famosissima tempura.
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