Il tarassaco in padella è una di quelle ricette che rientra nella macroarea delle verdure ripassate. In altre parole, dopo aver sbollentato questa verdura, viene ripassata in padella, insieme ad aglio, olio di oliva e peperoncino piccante.
Sono diverse le verdure a foglia che possono essere preparate in questo modo per fungere da contorno sano e sfizioso, tuttavia il tarassaco è un ingrediente molto particolare, più assimilabile alla cicorina di campagna, che non ad esempio a spinaci e rape, ovvero alcune delle altre verdure che si preparano in questo modo.
A molti e molte di noi sarà capitato di incontrare la propria vita il tarassaco come pianta spontanea in un prato, anche se magari non sappiamo che si chiama in questo modo. Infatti il tarassaco, che usiamo per la preparazione del tarassaco in padella, è un’erba officinale che viene conosciuta soprattutto per il suo fiore, giallo e allegro, chiamato comunemente dente di leone. Le foglie assomigliano invece a quelle della rucola.
Dal punto di vista nutrizionale, il tarassaco fa molto bene alla salute, poiché contiene flavonoidi e vitamine C, E e alcune del gruppo B.
È chiaro che il tarassaco in padella rappresenta soprattutto un contorno, sia con piatti di carne che con piatti di pesce, fino a piatti vegetariani e vegani. Però potete anche immaginarlo combinato con un’altra pietanza, come per esempio una purea di legumi, per esempio ceci o fagioli: una portata del genere rappresenterebbe un piatto vegan all’origine, che non tradirebbe quindi le intenzioni di questa ricetta dal punto di vista filosofico ma anche storico, dato che si tratta di un piatto che proviene dalla cucina povera contadina tradizionale.
Cosa ne pensi?