Il tirot è una focaccia gustosa nel cui impasto, tra gli ingredienti, spiccano le cipolle. Nota e codificata fin dal XIX secolo, questa ricetta è tradizionale del Mantovano, nello specifico della città di Felonica – per cui è consigliato l’utilizzo di cipolle di Felonica, che devono essere tagliate a fette ma non tritate (ma se non le avete, vanno bene delle generiche cipolle bianche, anche se poi la preparazione non è ortodossa).
Tradizionalmente il tirot, chiamato anche tirotto, veniva preparato dai contadini, soprattutto dai coltivatori di cipolle, nei loro momenti di pausa e quindi rappresentava per loro una sorta di spuntino. Il nome di questo cibo deriva dal movimento che viene fatto per stendere questa speciale focaccia in una teglia, per cui l’impasto, abbastanza colloso, viene “tirato”.
La preparazione del tirot non è molto difficile, anzi è piuttosto simile a quella di altri tipi di focacce. Con un dettaglio da non trascurare: il tirot deve presentarsi abbastanza piatto ma al tempo stesso morbido e dorato. Questo si ottiene facendo lievitare lievemente l’impasto, servendosi sì del lievito di birra, ma al tempo stesso con un tempo di lievitazione di solo un’ora. La doratura è invece affidata a una spennellata di olio d’oliva sulla superficie prima della cottura.
Cosa ne pensi?