La torta della nonna è un dessert tipico e semplice, comune a molte zone della cucina regionale italiana. Consiste fondamentalmente in un guscio di pasta frolla, che viene riempito con crema pasticciera e decorato con tanti pinoli, come fosse una crostata con la crema, che dopo l’assemblaggio delle parti, viene cotto in forno all’interno di una teglia a cerniera.
Quindi, come corollario a ciò che abbiamo appena detto, la preparazione della torta della nonna consta fondamentalmente di alcune fasi. La prima è sicuramente la realizzazione o la diretta stesura della pasta frolla, nel caso si utilizzi quella pronta. C’è poi la cottura della crema pasticciera. In seguito si adagia la pasta frolla nella teglia a cerniera e si riempie il tutto di crema. Infine si passa alla superficie, con l’aggiunta dei pinoli e degli incroci, sempre con la pasta frolla.
Opzionalmente si può pensare di lucidare e ammorbidire la superficie prima della cottura in forno: la frolla viene spennellata con l’uovo sbattuto, mentre pinoli e crema vengono spennellati con un’amalgama a base di acqua e miele.
Questo dessert purtroppo non è molto inclusivo: la torta della nonna è solo vegetariana, poiché contiene alcuni ingredienti di natura animale, ovvero l’uovo, il latte e il burro di cui solitamente è ricca la pasta frolla.
Inoltre non può essere consumata da chi è celiaco, poiché si ricorre a una farina contenente glutine, né da coloro che sono intolleranti al lattosio, per via della presenza appunto di derivati del latte.
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