Come tutti i dolci preparati con questa tecnica, anche la torta di mele rovesciata è caratterizzata da una golosa e croccante crosticina superficiale, dovuta allo zucchero che si caramella. Questo procedimento fa sì che il dolce sia inoltre caratterizzato da un piacevole e persistente profumo di zucchero che non sovrasta quello della mela cotta ma lo arricchisce.
Per avere la crosticina è possibile procedere in due modi diversi, che danno due risultati differenti ma altrettanto golosi. Le più esperte possono preparare il caramello in padella e poi rovesciarlo immediatamente nella teglia, ricoprendolo di mele. In questo modo il caramello ancora liquido avvolge le mele e poi, una volta cotta e rovesciata la torta, assicura una crosticina superficiale più spessa e più croccante.
Il secondo metodo, consigliato per chi non è solita preparare il caramello, o semplicemente non vuole rischiare di bruciarlo, consiste nel ricoprire il fondo della tortiera con lo zucchero semolato prima di appoggiare le mele a fettine.
In questo secondo modo sarà il calore del forno a sciogliere lo zucchero e a creare il caramello, che risulterà più sottile sulla torta una volta sformata.
Nella ricetta proporremo quest’ultimo metodo, ma nulla vieta di sperimentarli entrambi.
Potete provare a fare una torta di mele rovesciata anche senza uova.
Cosa ne pensi?