La torta di riso alle pesche è un dessert adatto a moltissime persone, con l’eccezione di coloro che hanno un’allergia o un’intolleranza alle pesche oppure ai singoli ingredienti che vi sono contenuti. È adatta a moltissimi perché non contiene glutine né lattosio, e quindi può essere assaporata con la massima sicurezza sia da chi è celiaco, sia dagli intolleranti al lattosio. Ed è anche vegan.
Si tratta di una torta abbastanza tipica, in cui si prepara un impasto a base di farina – nel nostro caso di riso, con l’aggiunta di amido di mais – un po’ di zucchero e delle uova, del lievito istantaneo, una componente grassa rappresentata dall’olio di riso e un po’ di latte di riso per fluidificare l’impasto.
La superficie poi viene decorata con le pesche, che però devono restare morbide in cottura e quindi vanno spolverizzate con lo zucchero o con un cucchiaio di miele diluito nell’acqua – ma in quest’ultimo caso la ricetta smette di essere vegan, a meno che non si conosca direttamente un apicoltore che esercita con metodi eticamente ortodossi.
Potete usare una normale tortiera per preparare la torta di riso alle pesche. Tuttavia questo dessert tende a crescere verso il centro, per cui, soprattutto se siete alle prime armi in cucina, vi consigliamo di ricorrere a una teglia per ciambelle, che così vi evita il dilemma del centro.
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