Waffle

I waffle sono dei dolci americani molto gustosi conosciutissimi anche sotto il nome di gaufre e altro non sono se non delle semplicissime cialde che vengono cotte fra due piastre molto calde. Le piastre sono condizione fondamentale per ottenere un buon waffle, ma non è l’unica soluzione.

I waffle derivano dal francese gaufre, ovvero nido d’ape. Ecco da dove deriva la loro forma caratteristica. Queste cialde hanno origini molto antiche al punto che venivano già preparati nell’antica Grecia su piastre di ghisa. Solitamente vengono consumati caldi accompagnati da frutta fresca, sciroppo d’aceto, cioccolato, gelato e tanta panna montata.

Quando preparare questa ricetta?

I waffle vengono spesso preparato per una golosa colazione all’americane. Sono delle cialde che ben si accompagnano con miele, marmellata e nutella. Adattissime anche a merenda.

Preparazione

  1. La preparazione dei waffle inizia dalle uova, quindi separate i tuorli dagli albumi e poneteli in due ciotole differenti. Aggiungete metà dello zucchero previsto dalla ricetta ai tuorli e montateli fino a ottenere un composto gonfio, chiaro e spumoso.

  2. Unite ai tuorli il burro fuso ben freddo e passate a montare a neve ben ferma gli albumi con l’altra metà dello zucchero. Dopodiché incorporateli al composto di tuorli con una spatola mescolando dal basso verso l’alto per non smontare il composto.

  3. Ora aggiungete la farina setacciata con il sale e la vanillina poco per volta. Incorporatela molto delicatamente per mezzo di una spatola fino ad ottenere un composto omogeneo. Ora prendete la piastra per waffle, accendetela e lasciatela riscaldare ad alta temperatura.

  4. Quando la piastra è ben calda spennellate le piastre con del burro fuso e quando saranno arrivate a temperatura, versate un mestolo abbondante di composto al centro della piastra. Si versa al centro perchè quando la chiuderete si spargerà da sola su tutta la superficie.

  5. Una volta che avrete chiuso la piastra cuocete le cialde per circa 5 minuti o comunque fino a quando il waffle risulta ben dorato. Estraete il waffle dalla piastra e posizionatelo sul tagliere. Eliminate i bordi in eccesso.

  6. Tagliate le porzioni in base alle dimensioni che più preferite. Spolverateli con zucchero a velo e servite i waffle ben caldi accompagnandoli come preferite.

Varianti

Waffle senza uova

Intolleranti alle uova? Niente paura perchè potrete gustare ugualmente i vostri waffle. Mescolare le polveri in una ciotola e i liquidi in un’altra, dopodichè unite il tutto e mescolate fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Lasciar riposare l’impasto per circa 15 minuti e nel frattempo scaldare la piastra per waffle.Spennellare la piastra con del burro e mettere l’impasto. Cuocerlo per 3 minuti circa o comunque fino a che non siano ben dorati.

Waffle senza piastra

I waffle senza piastra si preparano semplicemente come da ricetta originale. Una volta pronto l’impasto lo si lascia riposare per una ventina di minuti, dopodiché di mettono in uno stampo imburrato e si cuociono a 180° per circa 15 minuti.

Waffle salati

Ebbene si, i waffle esistono anche in versione salata. Si scioglie il burro in un pentolino a fiamma bassa. Successivamente sbattere le uova insieme a un pizzico di sale e successivamente unire sempre mescolando il burro fuso, il parmigiano e la farina setacciata. Aggiungere il latte poco per volta e nel frattempo scaldare la piastra. Versare l’impasto a dosi e procedere alla cottura. Consumare i waffle salati insieme ad affettati e formaggi freschi.

Waffle bimby

I waffle si preparano anche al bimby. Versate nel boccale il burro, lo zucchero e la vanillina e azionare il robot a velocità 5 per 30 secondi. Aggiungere le uova uno alla volta, la farina, il sale, il lievito e l’acqua. Versare il composto ottenuto nello stampo imburrato e cuocere in forno a 180° per circa 15 minuti.

Curiosità e consigli

  • Per i waffle si scelse la classica forma a nido d’ape in modo da poterle distinguere dalle classiche ostie. 
  • I waffle si conservano per al massimo 4 giorni chiusi in un sacchetto di carta o in un contenitore ermetico.
  • Si sconsiglia la congelazione. 
  • Possono essere accompagnati con frutta, gelato, nutella, marmellata e tanta panna montata. 
  • Si servono a colazione o merenda.