Il baccalà confit è una ricetta raffinata per proporre un alimento che viene declinato in molti modi nella cucina tradizionale regionale italiana. Si tratta di un pesce, ovvero il merluzzo salato, che viene utilizzato in moltissime pietanze codificate o di recupero, che caratterizza in particolare le zone marittime ma non solo.
Alcuni propongono questo ingrediente durante le feste natalizie: è in tal senso che può essere valorizzata questa ricetta, oltre naturalmente a qualunque festività o ricorrenza personale importante, tanto più che il baccalà è disponibile lungo l’intero corso dell’anno.
La preparazione detta confit consiste in una cottura lenta, lentissima di un ingrediente, nel caso del baccalà confit di due ingredienti ovvero il baccalà e i pomodorini, ciliegino o datterino in base alle vostre disponibilità. Un’altra caratteristica del confit è una sorta di cottura nell’immersione del calore, che viene distribuito in una maniera peculiare.
Badate: il pesce di solito si cuoce a temperature alte e mai lentamente, tranne in questo caso è il risultato potrebbe stupirvi tantissimo.
Il baccalà, che è l’ingrediente fondamentale per il baccalà confit, è un cibo decisamente sano, poiché si ritiene faccia bene a cuore e arterie per via del suo contenuto di omega 3, ma anche a ossa, denti, reni e muscoli. Tra le sostanze notevoli contenute nel baccalà troviamo infatti diverse vitamine ma anche tantissimo potassio, fosforo, magnesio e calcio.
Ricordate tuttavia che questo pesce anche molto ricco di sodio, e quindi non è consigliato nelle diete iposodiche che il nutrizionista o la nutrizionista vi potrebbero aveva prescritto per ragioni mediche.
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