La Bomba di riso è una ricetta tradizionale dell’Emilia Romagna. Un grosso sformato di riso, riempito con ragù, che ricorda un enorme arancino formato famiglia, ma non è fritto.
La ricetta originale, che si suppone risalga alla fine del 1800, ha come ingrediente indispensabile alla buona riuscita di questo piatto il piccione, con cui carne si cucinava il ragù. Addirittura, erano le interiora del piccione a essere indispensabili e a dare il caratteristico sapore al ragù.
La bomba di riso era un piatto per nobili, per commensali abbienti, che non avevano problemi a procurarsi gli ingredienti più prelibati, tra cui il piccione.
I volatili venivano allevati nelle parti alte delle case, le piccionaie appunto, per avere carne a disposizione tutto l’anno. Allo stesso modo anche il riso, ora decisamente alla portata di tutti, era considerato un ingrediente pregiato.
Negli anni, la bomba di riso è passata dalle tavole dei nobili alle tavole delle feste, diventando un piatto irrinunciabile a Natale. Oggi può essere un piatto adatto anche alle giornate feriali, con un meno ricercato ragù di carne mista, ma i ristoranti piacentini, reggiani e modenesi che vogliono onorare la tradizione, la servono ancora con il piccione.
Se cercate un altro modo originale per servire un primo piatto a base di riso, provate con gli gnocchi:
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