Un piatto povero e di origine contadina, i capunsei sono dei tipici gnocchi di pane della tradizione mantovana. Dalla caratteristica forma allungata, sono realizzati con pane raffermo, parmigiano, uova e brodo di carne.
I capunsei sono solitamente serviti con burro e parmigiano. Sono ottimi anche in brodo oppure in accompagnamento a vellutate e ragù di carne.
Come tutte le ricette tradizionali, viene tramandata di generazione in generazione e ogni famiglia ha una sua variante particolare. In alcune zone, ad esempio a Solferino, i capunsei vengono realizzati con l’aggiunta di amaretti tritati.
Le origini della ricetta dei capunsei vengono fatte risalire ai tirolesi emigranti. Non a caso la ricetta dei canederli utilizza anch’essa il pane raffermo come ingrediente principale, un ingrediente molto povero, ma nutriente.
Il nome capunsei deriva dall’espressione “piccol capù” che indica un piccolo cappone. Difatti, un tempo nelle zone dell’Alto Mantovano, i Gonzaga, signori di quelle terre, consumavano tantissimi capponi.
Un’altra ricetta tipica della zona è la mostarda mantovana, ideale per accompagnare i secondi piatti a base di carne. Ve ne riproponiamo qui la ricetta:
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