I garganelli alla zingara sono un piatto tipico della cucina contadina dell’Emilia Romagna. Si tratta di un primo piatto della cucina cosiddetta povera ma ricca di verdure (sebbene sia presente anche con un po’ di pancetta). Questo significa che la pietanza non può essere consumata da vegetariani o vegani, né da tutti coloro che sono allergici o intolleranti al singolo ingrediente.
Per preparare i garganelli alla zingara ci vogliono i garganelli, che sono un tipo particolare di pasta all’uovo. Che siano freschi o secchi, i garganelli vengono solitamente preparati a mano: sono costituiti da una sfoglia che si arrotola su se stessa in maniera simmetrica lungo la propria diagonale. Le ipotesi sulla loro nascita sono diversi, ma secondo una leggenda una cuoca di un alto prelato li inventò per caso nel XVIII secolo dopo che le erano rimaste delle sfoglie vuote durante la preparazione dei cappelletti.
La realizzazione della ricetta in sé non è difficile. Ci sono due condimenti che vengono rosolati in padella separatamente e poi uniti. A parte ci sono anche i peperoni arrostiti, che costituiscono una parte del condimento dei garganelli alla zingara, un piatto sicuramente gustoso e goloso. Nonostante la semplicità, questa ricetta è comunque un po’ lunga, per cui dovete prestarvi tempo e attenzione.
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