Dettagli ricetta

Preparazione

1 ora e 0 minuti

Difficoltà

Cottura

30 minuti

Costo

Dosi

per 2 persone

Khachapuri

Il khachapuri è un piatto tradizionale della Georgia, nazione che un tempo faceva parte dell’Unione Sovietica.

Come per diversi piatti dell’Europa dell’Est è una ricetta vegetariana, che in realtà presenta diverse componenti rispetto alla ricetta che potremmo preparare in casa: per esempio, ci sono varianti del khachapuri che richiedono la panna acida, ma non sempre ce l’abbiamo a disposizione in Italia, e quindi dobbiamo ripiegare sul formaggio. Fondamentale è il ruolo dell’erba cipollina, come la tradizione dell’Est Europa richiede.

Si tratta di un piatto unico, o per i ghiottoni anche di un primo piatto. Volendo, infatti, il khachapuri è un alimento decisamente completo: ha un impasto a base di farina e un condimento con formaggi e uova, che nella versione vegan può essere tranquillamente sostituito con anacardi e tofu, anche se alcuni invocano il ruolo di una zuppa di patate, ingrediente coerente con la tradizione georgiana.

Potremmo considerare, in un certo senso, il khachapuri appartenente alla famiglia della nostra pizza. In varie parti del mondo, ci sono punti di contatto tra cucina e cucina, che sono dovute alla storia delle migrazioni di un singolo Paese ma anche al fatto che quando c’è comunanza, per esempio, di fedi religiose, è normale che fin dall’antichità di adottino abitudini alimentari simili (la Georgia è infatti una nazione cristiana).

Queste abitudini alimentari spesso più che alla fede sono basate su norme igieniche dovute alla topografia climatica di un determinato luogo.

Quando preparare questa ricetta?

Il khachapuri è un piatto sostanzioso, quindi può essere consumato come pasto unico sia a pranzo che a cena. Inoltre è anche adatto ai vegetariani.

Preparazione

  1. Amalgamare in una scodella la farina, il lievito sciolto in un po’ di acqua calda, una presa di sale, un cucchiaino di zucchero, un filo d’olio e altra acqua tiepida alla bisogna. Fare una palla.

  2. Coprire la scodella con della pellicola da cucina e un telo di lana, fino a quando l’impasto non diventa il doppio in termini di volume.

  3. Stendete l’impasto usando le mani o un matterello, dandogli la tipica forma a occhio e arrotolando i bordi.

  4. Grattugiate e mescolate insieme i tre tipi di formaggio e versateli al centro dell’occhio.

  5. Spennellate l’esterno dell’impasto con l’olio. Nel forno preriscaldato, cuocete a 200°C per 25 minuti, poi tirate fuori, rompete l’uovo intero sulla superficie e continuate a cuocere per 5 minuti.

  6. Farcite con erba cipollina tritata e servite caldo.

Varianti

Khachapuri in padella

In questa variante, si usa una padella per i pancake, ma serve bella grande. Il ripieno si cuoce direttamente insieme all’impasto, dopo aver spennellato la padella con olio o burro.

Khachapuri vegano

Uno dei modi principali per preparare la variante vegan è realizzare una salsa con anacardi ammollo frullati con salsa di soia e qualche “fiocchetto” di tofu.

Curiosità e consigli

  • Abbiamo indicato nella ricetta tre tipo di formaggi, ma il khachapuri si può preparare anche solo con due tipi di formaggi, purché a pasta filante, o con la sola mozzarella.
  • La consistenza della pasta deve essere molto simile a quella dell’impasto per la pizza, quindi elastica ma non fluida.